Trascurava il figlio e lo costringeva a ingoiare le pagine del diario: madre 31enne dal giudice

La donna è accusata di maltrattamenti, lesioni e violenza privata, reati commessi a margine di una brutta vicenda familiare, venuta a galla nel marzo del 2009, grazie alla scuola. Saranno ascoltati i testi del pm
Torna in aula, lunedì prossimo (5 marzo), in tribunale di Sanremo, con l’audizione dei testi del pm, il processo per maltrattamenti continuati e lesioni, che vede sul banco degli imputati una giovane mamma di 31 anni, M.T., di Sanremo, accusata di aver costretto il figlioletto, all’epoca di 8 anni, ad ingoiare le pagine del diario oppure a mangiare cipolle per cena. Lo avrebbe anche picchiato in ogni parte del suo corpicino, sottoposto a violenze psicologiche e trascurato a livello igienico e sanitario.
La donna è accusata di maltrattamenti, lesioni e violenza privata, reati commessi a margine di una brutta vicenda familiare, venuta a galla nel marzo del 2009, grazie alla scuola. Il bimbo aveva iniziato a mostrare una certa insofferenza anche in classe, con gli insegnanti.
Sembrava trascurato e quando il personale scolastico ha provato ad approfondire la vicenda, ha scoperto una situazione di abusi che probabilmente andavano avanti da parecchio tempo. In particolare, il genitore è accusato di avere fatto mangiare al figlio, per punizione, almeno due pagine del diario. Sembra anche, secondo la ricostruzione egli inquirenti, che il piccolo – per il quale è stato nominato curatore speciale, il procuratore legale Alessandro Gallese – fosse costretto a cibarsi di cipolle e spesso finiva per andare a letto senza cena. Difensore del bambino è l’avvocato Alberto Pezzini.
Nel corso dell’udienza verranno ascoltati: le maestre, i poliziotti che hanno condotto le indagini e gli assistenti sociali.