Torri superiore come esempio italiano di valorizzazione culturale e turismo sostenibile
L’università europea di Roma studia Torri superiore attraverso un e-book,ciò fa parte delle azioni del progetto Dal restauro alla gestione programmata – una metodologia sostenibile per castelli, torri e chiese medievali
Valorizzazione dei borghi storici minori. Strategie d’Intervento è il primo e-book dell’Università Europea di Roma, fa parte delle azioni del progetto Dal restauro alla gestione programmata – una metodologia sostenibile per castelli, torri e chiese medievali, promosso dall’Università Europea di Roma, cofinanziato dalla Fondazione Cariplo e con la direzione scientifica della Prof.ssa Renata Salvarani.
L’obiettivo del progetto è la comprensione della genesi degli edifici storici per risalire alle modalità di costruzione e quindi di intervento: questa è stata la sfida per l’elaborazione di una nuova metodologia per il recupero e la manutenzione del patrimonio artistico e architettonico, basata su criteri sostenibili e a basso costo.
La metodologia sperimentale, elaborata in sede accademica, trova la funzionalità e la sua efficacia attraverso operazioni di recupero e manutenzione concrete su tipologie di beni culturali molto diffusi in Italia come castelli, torri e chiese medievali. Da qui nasce il anche volume “Ricerca storica e manutenzione dei beni culturali” edito da Diabasis.
Valorizzazione dei borghi storici minori. Strategie d’intervento è curato da Samuele Briatore, giovane ricercatore del progetto e collaboratore di Italia Nostra Onlus su studi e progetti di valorizzazione culturale e turismo sostenibile.
Lo studio analizza i concetti di recupero sostenibile e valorizzazione applicati ai borghi storici minori partendo dagli aspetti teorici e normativi per arrivare alla loro applicazione pratica.
La nuova consapevolezza della necessità di ridurre i consumi energetici e recuperare i manufatti edilizi in modo ecosostenibile è diventato un imprescindibile requisito progettuale, cha ha portato a riscoprire e a rendere attuali antiche modalità di costruzione, in grado di utilizzare l’esistente come risorsa preziosa.
La valorizzazione del territorio, oltre a essere un’opportunità economica per il territorio, è una possibilità per mantenere vivi quei luoghi altrimenti destinati allo spopolamento e alla rovina. La sostenibilità diventa essenziale in vista di una tipologia di turismo che si sta affermando sempre più rapidamente, nella consapevolezza che lo sfruttamento turistico può mettere a rischio il patrimonio culturale di cui si nutre.
Dopo numerose ricerche e comparazione dei dati, Torri Superiore è stata eletta come uno dei tre borghi storici minori virtuosi, riportati all’interno del testo come esempio italiano di valorizzazione culturale e turismo sostenibile. Torri Superiore è stata scelta perché rappresenta un caso unico nel suo genere, legato ad una filosofia di intervento molto radicata negli attori dell’azione. Si tratta di un caso di valorizzazione dove una comunità, attraverso campi di lavoro internazionali e restauri eseguiti in prima persona a proprie spese, è riuscita ad acquisire e recuperare un intero borgo.
Si può leggere che Torri Superiore è un esempio virtuoso per gli ottimi risultati ottenuti non solo economicamente ma anche come esempio di collettività, analizzandone la storia risultano vincenti l’integrità e l’aderenza all’idea iniziale.
Il punto di forza del borgo medievale di Torri Superiore è la straordinaria conservazione dei suoi caratteri originari: l’impianto urbano, la tipologia architettonica e le strutture materiali. Valorizzare questo prezioso patrimonio senza snaturarne l’identità è stato il principio ispiratore di tutta l’opera di recupero e restauro del piccolo borgo della Val Bevera.
Riabitare questo borgo abbandonato da oltre un secolo ha avuto il merito di salvare dalla rovina le sue strutture materiali, ma anche il significato di rifondarlo secondo una nuova dimensione estetica.