Sparatoria davanti al “Decò” a Sanremo: arrestato Andrea De Iaco, presunto colpevole/ FOTO & VIDEO

15 marzo 2012 | 10:21
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Sparatoria davanti al “Decò” a Sanremo: arrestato Andrea De Iaco, presunto colpevole/ FOTO & VIDEO
Sparatoria davanti al “Decò” a Sanremo: arrestato Andrea De Iaco, presunto colpevole/ FOTO & VIDEO
Sparatoria davanti al “Decò” a Sanremo: arrestato Andrea De Iaco, presunto colpevole/ FOTO & VIDEO
Sparatoria davanti al “Decò” a Sanremo: arrestato Andrea De Iaco, presunto colpevole/ FOTO & VIDEO
Sparatoria davanti al “Decò” a Sanremo: arrestato Andrea De Iaco, presunto colpevole/ FOTO & VIDEO
Sparatoria davanti al “Decò” a Sanremo: arrestato Andrea De Iaco, presunto colpevole/ FOTO & VIDEO

Quell’episodio, già di per se inquietante, fece ancora più scalpore quando, nella vicenda, vennero coinvolti indirettamente (comunque arrestati e detenuti per un breve periodo) anche il luogotenente di Finanza Anobile e l’imprenditore sanremese Caldarelli

I carabinieri del Nucleo Operativo di Sanremo hanno arrestato il pregiudicato sanremese, Andrea De Iaco, 40 anni, imprenditore (che si occupava della compravendita di terreni e immobili) colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con le accuse di tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma da fuoco, in quanto ritenuto colpevole della sparatoria avvenuta, nel luglio scorso, al bar-ristorante “Decò”, del lungomare di Sanremo.

Al termine di una lunga serie di indagini, gli investigatori hanno appurato che, seduto tranquillamente ad un tavolino, Ezio Maria Massa, 44 anni, residente nel Milanese, venne avvicinato da due uomini travisati con caschi da motociclista che, dopo averlo aggredito verbalmente e minacciato di morte, lo hanno trascinato violentemente in strada. Laggiù, l’uomo è stato colpito al volto con il calcio di una pistola ed è caduto a terra.

A questo punto, uno dei due aggressori gli ha esploso contro, a distanza ravvicinata, almeno due colpi di arma da fuoco, mancando però il bersaglio. Miracolosamente indenne, l’uomo è rimasto a terra in stato di shock, mentre i due banditi si sono dileguati per le vie circostanti tra lo stupore generale dei clienti presenti, alcuni dei quali, uditi gli spari, cercano riparo sotto i tavoli o si rifugiano nella toilette.

Nell’ambito della stessa vicenda è indagato in stato di libertà anche l’imprenditore sanremese, Davide Caldarelli, 39 anni, accusato di aver istigato la condotta delittuosa.

Pare, infatti, che all’origine della diatriba vi fosse una cospicua somma di denaro, che Massa doveva a Caldarelli e mai restituita, per una trattativa immobiliare non andata a buon fine. De Iaco è stato rintracciato a Santo Stefano al Mare. I militari hanno perquisito anche le sue ampie proprietà, con l’ausilio di due unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Villanova d’Albenga, specializzate in ricerca di armi e sostanze stupefacenti. Al momento, l’arma utilizzata per il delitto non è stata ancora rinvenuta. L’arrestato è stato tradotto in carcere, a Valle Armea, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

Lunghi mesi d’indagine e la convergenza di risultanze investigative costituite dalle deposizioni di testimoni oculari, sopralluoghi, analisi di filmati e fotogrammi estrapolati dai sistemi di video-sorveglianza, intercettazioni e tabulati telefonici, hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e di risalire a De Iaco, pluripregiudicato e già sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza, quale uno dei due responsabili dell’azione delittuosa.

Il quadro indiziario a carico dell’arrestato è pesantissimo: dovrà rispondere di tentato omicidio e di detenzione e porto illegale di un’arma da fuoco calibro 7,65, i cui bossoli sono stati rinvenuti dai carabinieri sul luogo della sparatoria, mentre proseguono a ritmo serrato gli accertamenti per risalire all’identificazione certa del suo complice.

L’operazione è stata coordinata dal capitano dei carabinieri di Sanremo, Gerardina Corona: con il tenente Paolo Bonfanti

IL LEGAME CON L’ARRESTO DEL LUOGOTENENTE ANOBILE DELLA FINANZA

Alla sparatoria avvenuta, nel luglio scorso, al bar ristorante “Decò”, di Sanremo, le cui indagini, oggi, hanno portato all’arresto di Andrea De Iaco, 40 anni, accusato di aver esploso due colpi di pistola contro, Ezio Maria Massa, 44 anni, del Milanese, è strettamente collegata agli arresti, avvenuti, il 22 novembre scorso: del luogotenente della Guardia di Finanza, Rocco Anobile, 60 anni, in servizio presso la sezione di pg della Procura di Sanremo, che finì in carcere e dell’imprenditore Davide Caldarelli (indagato in stato di libertà per la sparatoria), che ottenne i domiciliari.

Secondo la Procura genovese, competente per territorio sulla vicenda, trattandosi di reati informatici, Caldarelli si rivolse ad Anobile, chiedendogli di accedere agli archivi informatici per sapere se lui fosse indagato per la vicenda della sparatoria. Anobile lo avrebbe tranquillizzato dicendogli che il suo nome appariva soltanto tra i testimoni.

Secondo gli investigatori due furono i colpi di pistola esplosi, con probabile obiettivo Ezio Maria Massa, ad opera di De Iaco; entrambi erano frequentatori dei locali della "movida" in Riviera. I proiettili non andarono a segno. Caldarelli conosceva Massa (gli doveva 5 mila euro) e inoltre la fidanzata dell’imprenditore, Margherita Mikherylenko, fu sentita come testimone dei fatti.

IL VIDEO DELL’ARRESTATO CHE VIENE PORTATO IN CARCERE

TENTATO OMICIDIO DAVANTI AL DECO’ DI SANREMO: ARRESTATO ANDREA DE IACO from luca simoncelli on Vimeo.