Scontro tra Sinistra per Imperia e Rc con il resto del Consiglio sulla mozione dell’acqua pubblica

13 marzo 2012 | 01:50
Share0
Scontro tra Sinistra per Imperia e Rc con il resto del Consiglio sulla mozione dell’acqua pubblica

La mozione per la gestione pubblica dell’acqua non passa. 14 sono stati i contrari e 10 gli astenuti tra cui spicca il Pd.

Dopo essere stata rimandata dal consiglio comunale di Imperia scorso a causa della decisione della maggioranza di uscire dalla sala al momento della discussione, ecco che finalmente si affronta in sala la mozione sull’acqua pubblica di Carla Nattero (Spi): "Proponiamo questa mozione sulla pubblica gestione del servizio idrico in un momento politico cruciale. E’ in gioco nella provincia l’esito del referendum sull’acqua che rischia di essere aggirato. Ci sono manovre e pressioni per mantenere la gestione del servizio idrico nella situazione esistente cioè lasciare inalterate di aziende miste pubbliche  e private. Vogliamo andare a un gestore unico pubblico dell’acqua. Noi proponiamo al comune di imperia che su un argomento così importante intervenga nel merito di questa proposta. Il merito legislativo è questo: i contratti in essere con le società private possono essere interrotti. Il comune di imperia non ha ancora fatto sentire la sua voce e noi chiediamo al sindaco e al consigliodi pronunciarsi."

La consigliera Nattero parlava in sala sapendo di rappresentare tutti coloro che al referendum di Giugno scorso hanno votato a favore di una gestione pubblica del servizio idrico. Sono molte infatti le forze scese in campo per informare i cittadini su quel referendum. Anche nella nostra provincia numerose persone e movimenti si sono abilitati impegnando le loro energie e volontà per pubblicizzare e informare. A queste appartiene anche Sanremo Sostenibile, di cui alcuni rappresentanti erano presenti al momento della discussione della mozione.

La mozione comunque non passa:4 sono stati i voti favorevoli contro 14 contrari. 10 gli astenuti tra cui spicca il Pd. Il capogruppo del partito Giuseppe Zagarella ha infatti affermato ”La mozione vede  una sostanziale condivisione perchè il referendum ha dato un grande risultato da parte dei cittadini. La stessa mozione contiene però alcuni punti non condivisi. Il problema di fondo è che non è emendabile.Così come è formulato non è una mozione che condividiamo. Ci asterremo.”

In un momento in cui l’opposizione poteva mostrare compattezza visti gli screzi nella maggioranza il Pd sceglie di astenersi dal voto in una mozione importante. Il partito fa questa scelta perchè non era questo il momento di discutere questa mozione e afferma Olivieri Oliviero (pd): "Non sono queste le circostanze ideali per voler cercare di confermare e mantenere l’elettorato. Sapevano-riferendosi a Spi e Rc-che ci saremmo astenuti"