Sciopero di 24 ore per i circa 200 lavoratori degli appalti ferroviari, il 18-19 marzo

Per la quinta volta sulla stessa vertenza i lavoratori del settore incroceranno le braccia per dire no alla mancanza dell’obbligo di assunzione del personale in essere nei bandi di gara degli appalti del gruppo FS e ad altre problematiche di categoria
Sono 200 i lavoratori degli appalti ferroviari della provincia di Imperia che si fermeranno, dalle 21 del 18 marzo, alla stessa ora del 19 marzo, per uno sciopero di ventiquattro ore organizzato dalle segreterie di nazionali e provinciali di: Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil e Ugl af. Si tratta di impiegati che operano nei settori della pulizia dei treni e delle stazioni; nelle manutenzioni e in attività di supporto.
Per la quinta volta sulla stessa vertenza i lavoratori del settore incroceranno le braccia per dire no alla mancanza dell’obbligo di assunzione del personale in essere nei bandi di gara degli appalti del gruppo Fs; alla mancanza dell’obbligo di applicazione del Ccnl delle attivtà ferroviarie nei bandi di gara e “spesso – è scritto in una nota – laddove il contratto è previsto dal bando l’azienda appaltatrice è restia all’applicazione”.
Ancora i sindacati: “Sempre più spesso nel settore subentrano aziende poco affidabili che non retribuiscono i lavoratori con regolarità né per quanto riguarda gli stipendi, né per la parte contributiva. Da oltre 2 anni, gli ex-lavoratori della “Pietro Mazzoni ambiente” attendono le competenze di fine rapporto di cui né la Mazzoni e né la Committenza (Trenitalia) intende farsi carico”.
Ma non è tutto. “Dal mese di dicembre 2011 i lavoratori della società HDS spa (dormitori per i lavoratori del gruppo FS) non percepiscono lo stipendio! Dal mese di Dicembre 2011 , 800lavoratori del comparto notte sono rimasti senza lavoro a seguito di un cambio appalto e nessuno riesce a capire coma mai Trenitalia permetta tutto ciò! Il settore intero è sempre più soggetto all’utilizzo di ammortizzatori sociali. La strada intrapresa dal gruppo FS riguardo le attività di supporto è destinata a fare naufragare i bilanci di intere famiglie sul territorio nazionale le OO.SS. con le azioni lotta intendono fermare questa catastrofe”.
La nota sindacale è a firma di:
Filt-Cgil Fit – Cisl Uilt-Uil UGL a.f.
Dellicarri M. Leuzzi A. Leone P.P. Valeggio A.