Polizia di stato e poste italiane presentano la campagna informativa contro le truffe agli anziani
L’iniziativa prevede, dal mese di aprile, la distribuzione a pensionati che si recano negli uffici postali liguri di un vademecum contenente alcuni consigli pratici per le persone anziane e anche per i loro familiari
Il Responsabile dell’Area Territoriale Nord Ovest di Poste Italiane, Pietro La Bruna ed il dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Liguria, Roberto Surlinelli hanno presentato oggi la campagna di attenzione per fornire consigli utili agli anziani: una sorta di autodifesa preventiva rivolta a coloro che a causa di una eccessiva buona fede, scarsa accortezza e carenza di reattività possono essere raggirati. Con questa comunicazione, Poste Italiane e Polizia di Stato vogliono essere vicine a quanti hanno bisogno di dialogare ed avere riferimenti rassicuranti.
L’iniziativa prevede, a partire dal mese di aprile, la distribuzione a pensionati che si recano negli uffici postali liguri di un vademecum contenente alcuni consigli pratici per le persone anziane e anche per i loro familiari, con l’obiettivo di elevare la soglia di percezione del rischio nelle situazioni potenzialmente pericolose.
Pratico e sintetico, il vademecum informativo è un utile promemoria per mettersi al sicuro dai tentativi di raggiro: uno strumento che conviene consultare di tanto in tanto e tenere a portata di mano. In esso, fra l’altro, viene ribadito che nessun funzionario di Poste Italiane ha l’incarico di recarsi nelle abitazioni private per indurre le persone a consegnare denaro, per controllarne l’autenticità o per proporre investimenti di varia natura. Coloro che esibiscono false credenziali di Poste Italiane vanno quindi immediatamente segnalati alle forze dell’ordine. Nel dubbio si può sempre chiamare l’ufficio postale di riferimento.
Nel documento inoltre, vengono suggeriti comportamenti opportuni anche per compiere in sicurezza le operazioni presso gli ATM e per evitare le truffe on line.
Insieme alla Polizia di Stato, Poste Italiane vuole dare con questa iniziativa un contributo concreto, nella consapevolezza del ruolo socialmente rilevante che le deriva da una presenza capillare sul territorio e ribadire anche in questo modo la sua funzione di punto di riferimento nei confronti del segmento di popolazione anziana