Piemontesi e lombardi i più affezionati alla Riviera ligure di Ponente: ecco il mercato immobiliare

22 marzo 2012 | 12:42
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Piemontesi e lombardi i più affezionati alla Riviera ligure di Ponente: ecco il mercato immobiliare
Piemontesi e lombardi i più affezionati alla Riviera ligure di Ponente: ecco il mercato immobiliare
Piemontesi e lombardi i più affezionati alla Riviera ligure di Ponente: ecco il mercato immobiliare
Piemontesi e lombardi i più affezionati alla Riviera ligure di Ponente: ecco il mercato immobiliare
Piemontesi e lombardi i più affezionati alla Riviera ligure di Ponente: ecco il mercato immobiliare

Si è svolto questa mattina l’incontro che ha visto protagonista il gruppo Tecnocasa. L’argomento dell’incontro, svoltosi a Imperia è stata l’analisi del panorama del mercato immobiliare e creditizio e delle tendenze di mercato a Imperia e provincia

Il mercato immobiliare del Ponente della Liguria è costituito quasi esclusivamente da seconde case, soprattutto di piccole o medie dimensioni e vicino al mare, in quanto la maggior parte degli investitori proviene da Piemonte e Liguria”.

Lo ha dichiarato, stamani, Giovanni Griotti, rappresentante del gruppo Tecnocasa, a Imperia, durante la presentazione dell’analisi del mercato immobiliare e creditizio e delle tendenze di Imperia e provincia. L’incontro si è svolta, presso la sede di Confesercenti, in via Bonfanti (civico, 29), alla presenza anche di: Marco Salvatore Calabrese, altro rappresentante di Tecnocasa e Marco Spadoni, consulente Kiron.

Per quanto riguarda Imperia città – ancora Griotti – i prezzi sono sostanzialmente stabili ad eccezione di Borgo San Moro, che è in calo. I tempi medi di vendita sono più lunghi rispetto alla media. Piemontesi e lombardi apprezzano soprattutto le zone sul mare e il centro storico del Parasio, mentre i turisti dell’Europa centro-settentrionale apprezzano maggiormente le zone dell’entroterra, come Artallo e Sant’Agata. C’è poi soprattutto una massiccia presenza di investitori che mettono a reddito 120-250 mila euro.

La parola è poi passata a Marco Salvatore Calbrese il quale ha spiegato invece quali sono le caratteristiche principali del mercato immobiliare della provincia di Imperia (vedi allegato).”Il mercato è quasi esclusivamente composto da seconde case, soprattutto di piccole o media dimensione e vicino al mare, in quanto i clienti sono per la maggior parte del Piemonte e dellla Lombardia: questo infatti è il nostro serbatoio più grande.” Sono però incrementati i numeri di acquisti di rustici nell’entroterra soprattutto appunto dagli stranieri. I lavori e il miglioramento della pista ciclabile sono sicuramente un punto a favore per la riqualificazione e rivalutazione della provincia.

Infine Marco Spadoni consulente Kyron ha presentato i dati del mercato creditizio(vedi allegato). “Nel constesto macroeconomico permane la fase di stagnazione dell’economia mondiale. L’Italia in particolare è stata declassata, come ben noto, dalle agenzie di rating, ma ora sono migliorate le prospettive di stabilità economica grazie agli interventi strutturali operati dal governo. Il tasso di riferimento è poi sceso al minimo, è poi in aumento l’inflazione e la disoccupazione ed è scesa così la fiducia dei cosumatori”. A Imperia l’erogazione dei mutui è scesa del 4,2%, al di sotto della media della regione che è 5,42%. “Accedere al credito è sicuramente più difficile oggi di qualche anno fa2 -afferma Spadoni- ma possibile se la famiglia da un appoggio, soprattutto per i giovani”

Conclude Giovanni Griottti In provincia di Imperia ci sono state circa 3300 compravendita nel 2011, c’è stata sicuramente una diminuzione rispetto agli anni passati,. Ma l’alternativa migliore a un investimento finanziario è proprio l’acquisto di un immobile. E’ un acquisto sicuro, soprattutto qua a Imperia. Il ruolo più importante oggi è quello del mediatore, colui che media appunto tra compratore e venditore, cioè il nostro".