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Nattero e Servalli: “Dibattito su riorganizzazione servizio idrico, ieri sera persa un’occasione”

13 marzo 2012 | 16:38
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Nattero e Servalli: “Dibattito su riorganizzazione servizio idrico, ieri sera persa un’occasione”

“Nonostante il risultato molto negativo della votazione, siamo contenti di aver costretto quanto meno a discutere il Consiglio Comunale di Imperia in merito alla riorganizzazione del servizio pubblico e alle posizioni in campo nell’assemblea dell’Aato”

Dichiarano Carla Nattero, consigliere comunale e Mauro Servalli, coordinatore cittadino di SEL: 
“Il Consiglio Comunale di Imperia di ieri sera è stata un’occasione persa per fare un passo importante nel dibattito provinciale sulla riorganizzazione del servizio idrico. L’argomento è tra quelli essenziali per il futuro della provincia ed è stato portato all’attenzione del Consiglio non certo per motivi di propaganda spicciola ma per la coltre di silenzio da cui è avvolto soprattutto nel comune di Imperia.
La mozione che abbiamo presentato in Consiglio, preparata da Sinistra Ecologia Libertà e successivamente condivisa da Rifondazione Comunista, Verdi e Cimap, stabilisce con precisione una serie di passaggi per arrivare a un gestore unico provinciale e interamente pubblico per l’acqua. Le delibere dell’AATO idrico hanno infatti già chiarito la volontà di arrivare a una gestore unico provinciale in sostituzione delle società attuali (i cui contratti stipulati con i Comuni non sono legittimi); il punto centrale  è quello di garantire ora che questo nuovo soggetto sia interamente pubblico. La soluzione dell’Azienda Speciale Consortile è infatti, a nostro parere, l’unico sistema societario che garantisca che l’acqua non sia sottoposta a un controllo di una società di diritto privato.
E’ stato un atto di chiusura alla discussione delle proposte della mozione il fatto che il PDL abbia delegato l’intervento alla Consigliera Poilucci che è membro del CDA dell’AMAT. La consigliera ha respinto la mozione con motivazioni giuridiche pretestuose, spinte unicamente dalla volontà di garantire interessi esistenti. L’intento del PDL locale sembra quindi quello di sostenere la proposta di delibera del Comune di Ventimiglia, redatta dall’ex  general manager Prestileo: costruire un carrozzone pubblico che sia funzionale a mantenere le attuali forme societarie e gli attuali assetti di potere.
La posizione illustrata dalla Poilucci non deve avere fino in fondo convinto i suoi stessi colleghi perchè abbiamo visto  al momento della votazione numerosi distinguo provenire dalle fila della maggioranza.
L’astensione (peraltro non motivata) della Lega Nord e di diversi consiglieri del PDL è forse segno che la posizione finora granitica di opposizione agli esiti referendari e di sostegno alle società con partecipazione privata  mostra ora qualche crepa? Ce lo auguriamo, perché la posta in gioco oggi è alta e riguarda la tutela degli interessi collettivi e il rispetto della volontà popolare.
Siamo rammaricati, infine, per la posizione tenuta dal Partito Democratico. Non ci hanno convinto le motivazioni addotte a sostegno dell’astensione: ci sono sembrate contraddittorie e poco credibili.
Pensiamo che le motivazioni reali siano altre: cioè la presenza all’interno del PD di visioni e posizioni troppo divergenti sulla questione acqua-pubblica.
Nonostante il risultato molto negativo della votazione, siamo contenti di aver costretto quanto meno a discutere il Consiglio Comunale di Imperia in merito alla riorganizzazione del servizio pubblico e alle posizioni in campo nell’assemblea dell’AATO.
SEL continuerà a presentare la mozione negli altri Consigli Comunali della provincia, perchè siamo convinti che si possa ancora arrivare a una soluzione che ponga al centro gli interessi collettivi e la difesa dei beni pubblici.”