Milena Speranza (Uil) su volantino Diccap dal titolo “Uil, Polizia Locale e presidio di 23 febbraio”

La Uil Fpl continuerà nella sua battaglia per la valorizzazione ed il riconoscimento del ruolo e della professionalità dei lavoratori della Polizia Locale con iniziative, convegni e presidi
Pervengono dal territorio notizie sulla diffusione di un volantino Diccap, dal titolo “UIL, Polizia Locale e presidio del 23 febbraio”.
Pur considerando inutile entrare nel merito di un documento strumentale e demagogico e nel ringraziare il Diccap, per l’interesse dimostrato alle scelte di politica sindacale ed alle iniziative che la UIL FPL sta portando avanti da tempo per gli appartenenti ai corpi di Polizia Locale, riteniamo utile fare alcune precisazioni:
La Uil Fpl ritiene fondamentale l’emanazione della legge di riforma sulla Polizia Locale che superi l’ormai obsoleta legge 65/86. E’ una scelta importante perchè l’esigenza di un nuovo assetto normativo per la Polizia Locale è il risultato di profonde trasformazioni in atto nel paese e di una ormai diffusa domanda di sicurezza da parte dei cittadini, che ha ampliato notevolmente le competenze della Polizia Locale e posto la necessità ineludibile di rivedere il quadro normativo in materia di sicurezza;
In tale contesto riteniamo essenziale il riconoscimento, per gli appartenenti ai corpi di Polizia Locale, della classe a "rischio" in analogia con il personale della Polizia di Stato e la copertura degli oneri previdenziali ed assicurativi;
La Uil Fpl non è interessata all’approvazione di una legge qualsiasi ma vuole piuttosto una legge di riforma vera, che gli appartenenti ai corpi di Polizia Locale aspettano da anni e che, alla luce dei mutamenti in atto nel paese è una necessità oggettiva;
Nell’attuale contesto normativo la Polizia Locale è un patrimonio consolidato dei Comuni e delle Province. Lo stesso testo unificato disegna una Polizia Locale di cui si riconosce senza ambiguità il carattere di organo di polizia del Comune o della Provincia, titolare della "funzione di Polizia Locale". Appare assolutamente conseguente la collocazione della Polizia Locale all’interno del CCNL comparto Autonomie Locali, prevedendo una specifica sezione, che consenta il riconoscimento del ruolo e della peculiarità della Polizia Locale. L’emanazione di un apposito DPR di recepimento di un accordo nazionale, porterebbe rigidità normative ed economiche tali da rendere estremamente difficoltosa l’operatività dei Corpi nei contesti territoriali di riferimento, oltre che un pericoloso arretramento delle relazioni sindacali e nella contrattazione di secondo livello (non esisterebbe più!). Altresi’ la
creazione di un ulteriore comparto diminuirebbe il potere di contrattazione e risulterebbe in controtendenza con la semplificazione delle procedure di contrattazione, prospettate dal Governo alle parti sociali;
In merito alla cosiddetta "Legge Brunetta" la UIL FPL ha presentato in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare per riformare "una riforma inutile e dannosa" e modifificare il Decreto Legge 150, per riaffermare il valore e la dignità del lavoro pubblico, eliminare l’odiosa tassa sulla malattia, riprenderci il contratto e la contrattazione. Servono 50.000 firme, ne otterremo molte di più;
La UIL FPL ha promosso una petizione per l’abrogazione dell’art. 6 del D.L. 201/2011, con cui di fatto sono stati abrogati gli istituti dell’accertamento della dipendenza dell’infermità da causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata. Non si può negare il diritto alla salute per fare cassa!
La UIL FPL continuerà nella sua battaglia per la valorizzazione ed il riconoscimento del ruolo e della professionalità dei lavoratori della Polizia Locale con iniziative, convegni, presidi, manifestazioni come ha sempre fatto da anni, mettendoci la faccia e lasciando agli altri le strumentalizzazioni e la demagogia, che danneggiano soltanto le rivendicazioni della categoria.
Il Segretario Responsabile Uil Fpl
Milena Speranza