Liberalizzazione orari di commercio: l’intervento di FISASCAT

Nelle parole del segretario generale Pierangelo Raineri
"Aver deciso che i negozi possono aprire per 52 settimane indistintamente nei giorni feriali e festivi senza regole sugli orari avrà come primo effetto l’innalzamento dei costi in capo alle aziende e non avrà certamente gli auspicati effetti sulla ripresa dei consumi considerata la scarsa capacità di spendere dei consumatori dovuta alla situazione di crisi globale” è questo il pensiero espresso dal segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri in occasione del convegno promosso oggi a Milano dalla Cisl Lombardia sul tema “Commercio sempre aperto”.
“La liberalizzazione degli orari nel commercio decisa dal governo Monti provocherà un arretramento dei temi del lavoro nel terziario, settore che occupa circa tre milioni e mezzo di addetti, di cui oltre il 64% donne – ha sottolineato Raineri – I lavoratori e le lavoratrici saranno nei fatti sottoposti ad una totale progressiva deregulation del rapporto di lavoro con inevitabili ripercussioni sulla qualità della vita familiare”.
“Chiediamo al Governo di riflettere ancora su questo tema e sulle conseguenza di un provvedimento per il quale sarebbe stato opportuno prevedere la possibilità di presentare emendamenti come è avvenuto per gli altri settori coinvolti dalle liberalizzazioni – ha concluso Raineri – Auspichiamo a breve la ripresa del tavolo di confronto con l’associazione nazionale dei Comuni italiani già avviato lo scorso anno, per definire un sistema partecipativo sui calendari di apertura da concordare nei livelli locali nel rispetto dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici del commercio”.
La categoria cislina, insieme alle organizzazioni Filcams Cgil e UIltucs Uil, domenica 4 marzo ha promosso nei principali punti vendita italiani presidi, sit-in ed iniziative informative di volantinaggio finalizzate a sensibilizzare i cittadini ed i consumatori sulla situazione di difficoltà e disagio vissuta dagli addetti dei settore e sulle iniziative da mettere in campo per la difesa del posto di lavoro e dei diritti dei lavoratori coinvolti.