“La crisi è tutt’altro che superata e Zoccarato deve ancora pareggiare i conti in rosso”
Questa è una delle affermazioni del segretario provinciale del partito democratico Leandro Faraldi sull’amministrazione comunale di Sanremo capitanata da Zoccarato
Il Pdl e Zoccarato in questi anni ci hanno abituato senz’altro a talmente tanti colpi di teatro e proclami, che ai Sanremaschi, ormai smaliziati, non generano più turbamento, ma insaziabile il nostro Sindaco ha voluto appropriarsi della ribalta del Festival di Sanremo per gridare al mondo che non sa più come pagare le imprese e i creditori del Comune.
Il PD ha smascherato l’elemosiniere di Sanremo mentre si accingeva a rilanciarsi a Ballarò come il paladino dei Comuni stretti nella morsa del patto di stabilità.
Sarebbe straordinario se il Sindaco che da solo, senza l’apporto della Regione Liguria, avrebbe sforato tre patti su tre venisse percepito come un brillante e oculato amministratore.
Il 2009 lo ha sforato e capì dopo tre mesi circa che il problema non si poteva risolvere dal gommista.
Il 2010 lo ha salvato con l’anticipazione del Contributo Regionale per pagare i lavori del Palasalute (i lavori deve ancora pagarli adesso!!!).
Per il 2011 è arrivato in soccorso il Patto di stabilità Regionale che gli ha permesso di pagare una parte dei lavori comunali che aveva provveduto anche a fermare per due anni.
Per il 2012 il governo Monti a marzo ha azzerato le penalità più pesanti ed ha messo l’Amministrazione nella condizione di azzerare la contabilità.
La crisi è tutt’altro che superata e Zoccarato deve ancora pareggiare i conti in rosso del Casinò, gli mancano 1,6 milioni di euro e le previsioni di incasso sono terrificanti per l’anno in corso.
D’altro canto l’amministrazione ha aumentato tutte le tariffe comunali dall’IRPEF alla Tarsu (+35%) dalle tariffe sui servizi scolastici ai buoni pasto. Ha ridotto i servizi e le disponibilità per il sostegno alle famiglie e ai meno abbienti.
Nonostante ciò non si è fatto mancare dismissioni di beni comunali e previsioni di conferimenti fantasiosi alla Casinò spa che metterebbero a serio rischio di perdita della proprietà i beni stessi.
Il Partito Democratico è sempre stato in prima fila a cercare di rianimare un’Amministrazione con scarsa propensione all’azione e senza prospettive a medio termine.
Tutta l’azione dei consiglieri del PD dal livello comunale a quello provinciale sino alla regione e degli assessori espressione della provincia di Imperia è sempre stata svolta nell’ottica di supportare l’azione delle amministrazioni comunali e non già di contrastarle o peggio di metterle in difficoltà.
Ci sfugge per quanto riguarda Sanremo la lungimiranza dell’Amministrazione e la progettualità sulla città. Aspettiamo il piano regolatore, la realizzazione delle opere di miglioramento della vivibilità e appetibilità anche turistica della città, rivendichiamo con forza non solo il ruolo di opposizione ma anche propositivo per la ricerca di soluzioni alle problematiche riguardanti l’aurelia bis, l’alienazione dei beni non strategici e per la rinascita dell’Istituto Borea.
Aspettiamo fiduciosi sapendo che è importante fare ma che è altrettanto importante pensare."
Il segretario provinciale del Partito Democratico
Leandro Faraldi