INPS: da domani non sono più possibili i pagamenti sopra i mille euro
Per i pagamenti di qualsiasi emolumento, a chiunque destinato, di importo
superiore a 1.000 euro netti, le Pubbliche Amministrazioni dovranno
utilizzare esclusivamente modalità alternative
L’Inps comunica che a partire dal 7 marzo 2012 non potrà più effettuare pagamenti con denaro contante per prestazioni di importo superiore a 1.000 euro (decreto legge 201/2011 art. 12).
Per i pagamenti di qualsiasi emolumento, a chiunque destinato, di importo superiore a 1.000 euro netti, le Pubbliche Amministrazioni dovranno utilizzare esclusivamente modalità alternative, quali l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici bancari o postali, comprese il libretto postale e le carte di pagamento dotate di codice IBAN .
Pertanto se il beneficiario è già titolare di un rapporto di conto corrente postale o libretto postale nominativo ordinario o INPS Card, potrà richiedere, direttamente allo sportello, il contestuale versamento dell’intero importo spettante sul rapporto di conto in essere.
Se il beneficiario non è titolare di alcun rapporto di conto corrente o libretto postale nominativo ordinario o INPS CARD, l’addetto allo sportello postale proporrà – previa sottoscrizione di appositi moduli – sia l’apertura di un libretto postale nominativo ordinario che la richiesta di accreditamento della somma in pagamento.
In alternativa il beneficiario potrà richiedere l’accredito su un contocorrente bancario comunicando il codice Iban all’Inps.
Per ulteriori informazioni si può comunque contattare il Contact center (n.tel. 803.164).