Il tentato matricidio di Bordighera: lunedì l’Appello per Federica Bellone condannata a 6 anni





Il 23 giugno del 2010, la giovane chiese all’amica ed amante, Chiara Cortese Pellin, di 29 anni, di uccidere la madre, Paola Berselli, di 57 anni, di Bordighera.
E’ atteso, per lunedì prossimo (5 marzo), davanti alla Corte di Appello, di Genova, il secondo grado di giudizio nei confronti di Federica Bellone, 27 anni, condannata, il 16 giugno scorso, a 6 anni e 20 giorni di reclusione e a un anno di liberta’ vigilata (finalizzata a una cura in un istituto terapeutico), al processo sul fallito tentato matricidio di Bordighera. Il 23 giugno del 2010, la giovane chiese all’amica ed amante, Chiara Cortese Pellin, di 29 anni, di uccidere la madre, Paola Berselli, di 57 anni, di Bordighera. Il pubblico ministero Marco Zocco aveva chiesto una condanna a 8 anni di carcere e a tre di liberta’ vigilata.
L’amica di Federica, Chiara, l’esecutrice materiale del tentato omicidio, aveva gia’ patteggiato una pena a 1 anno e 10 mesi. Per lei, in linea con il pm, il giudice tenne conto della desistenza; mentre a carico della figlia rimase l’imputazione di tentato omicidio, in quanto mandante del delitto, che falli’ non per una sua precisa volonta’, ma soltanto perche’ l’amica, desistette all’ultimo istante.
Federica è difesa dall’avvocato Alessandro Moroni.