Il coordinatore provinciale di sel sulla mozione per la riorganizzazione del servizio idrico

15 marzo 2012 | 18:48
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Il coordinatore provinciale di sel sulla mozione per la riorganizzazione del servizio idrico

“La mozione che SEL ha presentato nel Consiglio Comunale di Imperia fa parte di una iniziativa lanciata pubblicamente dal nostro partito e che si trova in sintonia con l’impegno del comitato referendario Imperiese (CIMAP)”

Riceviamo e pubblichiamo:

"La mozione che SEL ha presentato nel Consiglio Comunale di Imperia fa parte di una iniziativa lanciata pubblicamente dal nostro partito e che si trova in sintonia con l’impegno del comitato referendario Imperiese (CIMAP) e di molti amministratori locali che stanno portando avanti nell’ A.A.T.O. idrico della Provincia di Imperia una battaglia per realizzare concretamente la volontà espressa dai cittadini Italiani e Imperiesi con il voto al referendum.

Tale voto sia per partecipazione che per risultati è stato inequivocabile e non può essere oggetto di interpretazioni in quanto i due quesiti hanno chiaramente definito che l’acqua deve essere un bene pubblico non sottoponibile, neanche nella gestione del servizio di distribuzione, a profitto. Solo attraverso la gestione pubblica del servizio di distribuzione (e quindi con soggetti giuridici non di diritto privato quali le spa) e con l’applicazione di tariffe parametrate alla copertura delle spese ordinarie di gestione e di copertura degli investimenti programmati (sistema di tariffazione che viene definito in sede di A.A.T.O. con l’adozione del “piano d’ambito”) si può dare effettiva sostanza alla volontà del risultato del referendum.

tale presupposto, (nonché sull’autorevole parere  della Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse Idriche per il quale gli affidamenti della gestione del servizio idrico a Società operati negli anni scorsi dai Comuni non sono legittimi) ed in condivisione con il Comitato referendario Imperiese CIMAP, SEL ha costruito la propria mozione che intende proporre in tutti i Comuni     della provincia.
Al fine di condividere una iniziativa comune su un tema così rilevante  prima di presentare tale mozione SEL ha ritenuto di avviare un confronto con tutte le forze del centrosinistra della provincia e con il comitato referendario organizzando un incontro a cui il PD non ha ritenuto di partecipare non fornendo in tal modo un proprio contributo nè esprimendo la propria posizione in merito.
La scelta del gruppo consiliare del PD del Comune di Imperia di astenersi sulla mozione presentata da SEL appariva preoccupante perché era basata su motivazioni apparse contraddittorie. Purtroppo l’intervento dal segretario Faraldi il quale interviene per difenderla in quanto coerente conseguenza della posizione del Partito Democratico, solleva ulteriori problemi in perchè svela l’assenza di una chiara posizione su un tema che vede invece in pieno svolgimento un forte impegno di molti amministratori della nostra provincia in sede di A.A.T.O..

Per ammissione del suo stesso segretario la proposta sulla gestione del servizio idrico provinciale del PD deve infatti essere ancora presentata, ma ci si deve domandare quale indirizzo possa avere dato che lo stesso partito non condivide la proposta avanzata nella mozione di SEL di prevedere un gestore interamente pubblico.

Chiediamo a questo punto al PD se sia intenzionato o meno a sostenere la fuoriuscita dalla gestione del servizio idrico delle società private che in questi anni hanno acquisito partecipazioni nelle società che gestiscono il servizio nella provincia di Imperia, e intenda o meno sostenere la nascita di un gestore interamente pubblico per la gestione del servizio a livello provinciale.
SEL è pronta ad affrontare pubblicamente con il PD, le altre forze del centrosinistra, gli amministratori locali impegnati nella battaglia per l’acqua pubblica ed i comitati referendari un confronto su tali temi in quanto convinto sostenitore della forza delle idee e del confronto, che si potranno anche definire polemicamente “fughe in avanti” ma sicuramente non “passi indietro” sul rispetto della volontà espressa dai cittadini che hanno massicciamente sostenuto i referendum."

IL COORDINATORE PROVINCIALE DI SEL IMPERIA
SARDI LUCIO