Il consigliere regionale Massimo Donzella: “Nuove norme per la tutela delle acque”

“Si tratta di una normativa che ha un effetto limitato nel tempo di tre anni – conclude Donzella – periodo che consente ai Comuni interessati di adeguarsi con gli impianti conformemente alle norme vigenti”
Il presidente della VI Commissione Territorio e Ambiente Massimo Donzella ha illustrato oggi in Consiglio Regionale il disegno di legge riguardante la tutela delle acque che è stata poi approvata.
“Nel caso di specie ci troviamo di fronte ad una serie di interventi riguardanti una materia – afferma Donzella – che ha posto sotto verifica e sotto infrazione comunitaria alcuni Comuni della Regione Liguria”.
La direttiva europea impone, infatti, ai Comuni di contenere il carico inquinante degli agglomerati urbani prima di essere immessi nelle acque fognarie.
Le acque devono essere sottoposte ad un trattamento di depurazione al fine di rispondere a quanto previsto dalla legge in attuazione delle direttive comunitarie.
Al fine di evitare ulteriori procedure di infrazione si è inteso che tutti i provvedimenti che riguardano strumenti urbanistici devono avere una previa verifica della Regione Liguria al fine di accertare che l’incremento causato dal peso insediativo del nuovo agglomerato sia corrispondente alla capacità di depurazione delle acque dell’impianto.
Se cosi non fosse l’autorizzazione sarà negata.
“Si tratta di una normativa che ha un effetto limitato nel tempo di tre anni – conclude Donzella – periodo che consente ai Comuni interessati di adeguarsi con gli impianti conformemente alle norme vigenti”.