Gli arresti di Conti e Caltagirone: gip dispone divieto di colloquio per 5 giorni a ciascuno

Il gip Ottavio Colamartino, di Imperia, ha disposto il divieto di colloquio, per cinque giorni, nella misura cautelare a carico dell’ingegnere Francesco Bellavista Caltagirone, azionista del porto di Imperia e del geometra Carlo Conti ex amministratore delegato e direttore generale della Porto Imperia spa (azienda concessionaria delle aree portuali), arrestati, stamani, in un’operazione congiunta della Polizia Postale di Imperia e della Guardia di Finanza, nell’ambito dell’inchiesta per truffa ai danni dello Stato, condotta dal pubblico ministero Maria Antonia Di Lazzaro.

Quindi, i rispettivi avvocati – Alessandro Moroni per Caltagirone e Alessandro Mager, per Conti – non hanno ancora potuto conferire con i rispettivi assistiti. Entro i cinque giorni, inoltre, il gip dovrà fissare per entrambi l’interrogatorio di garanzia. In quell’occasione potranno presenziare anche i rispettivi avvocati, ma senza previo colloquio. All’atto dell’interrogatorio, così come previsto dal Codice di Procedura Penale, i legali della difesa potranno chiedere al gip la revoca del divieto.