Gestione della raccolta rifiuti a Sanremo: le critiche di Futuro e Libertà

“In questa occasione desideriamo ricordare come, con riferimento alla fallimentare gestione dei rifiuti ed alla conseguente tassazione del servizio nel comune di Sanremo”
Riceviamo e pubblichiamo:
In questa occasione desideriamo ricordare come, con riferimento alla fallimentare gestione dei rifiuti ed alla conseguente tassazione del servizio nel comune di Sanremo, il nostro gruppo abbia convintamente partecipato alle riunioni che hanno portato alla redazione di un esaustivo documento,
Settimane di lavoro fianco a fianco con altri Partiti, Movimenti ed Associazioni, a volte distinti e distanti ideologicamente, non hanno certamente impedito di condividere, sottoscrivere e presentare in conferenza stampa la reale situazione con altresi’, a nostro giudizio. interessanti proposte operative.
Cosi’ come abbiamo attentamente seguito il recentissimo dibattito che, proprio su questo argomento, si e’ svolto in sede di consiglio comunale.
Riteniamo innanzitutto che sia andata come potevamo, fin troppo facilmente, immaginare.
Nonostante il documento, ben illustrato nei suoi aspetti dai Consiglieri che ringraziamo fosse, in effetti, a conoscenza e nelle mani dell’amministrazione ed ancor piu’, nonostante la "minaccia" proferita dall’ assessore (competente?) in merito alla… "acquisizione di documenti grazie ai quali avrebbe risposto voce per voce attraverso una dettagliata relazione"…non ci e’ parso di cogliere, "ovviamente", niente di tutto questo.
Se non ricordiamo male, infatti, gli unici numeri evidenziati sono stati quelli relativi ad un sondaggio (CCIAA) che denoterebbero l’enorme soddisfazione dei commercianti di via Matteotti relativamente al nuovo sistema di raccolta.
Ed ancora, alle FALSE proposte di collaborazione venute dai banchi di giunta e maggioranza e’, altrettanto "ovviamente", giunta l’immancabile bocciatura dell’ordine del giorno proposto.
E, "dulcis in fundo", poteva forse mancare l’ennesima "furbata" del primo cittadino.
Ci riferiamo all’ incarico di studio dato in tutta fretta (forse persino troppa) dallo stesso agli, evidentemente, "unti dal Signore" tre consiglieri che dovrebbero occuparsi, secondo il decreto 148 del 19 marzo u.s. a sua firma, della fattibilita’ di un impianto di termovalorizzazione per lo smaltimento dei rifiuti.
Lapsus freudiano?, una firma a sua insaputa, relativamente frequente dalle parti del fu-pdl?
Sta di fatto che dobbiamo registrare come a cio’ sia dovuta seguire una tanto preoccupata e convulsa quanto immediata rettifica da parte del segretario generale.
Alla luce di quanto espresso ci pare non resti che dire BASTA e chiedersi come sia possibile che sindaco, assessore all’ambiente ed amministrazione in generale siano ancora al proprio posto, ribadendo la necessita’, per il bene di Sanremo, che quanto prima tutto questo non sia che un lontano ricordo di cui non si sentira’ certamente la mancanza.
Francesco Castagnino – Claudio Occhiocupo
Presidente e Vice presidente circolo di Sanremo – membri del Direttivo Provinciale Futuro e Liberta’ per l’Italia