Francesco Caltagirone visitato in carcere da 2 consulenti medici per valutare il suo stato di salute



Per sincerarsi dello stato di salute dell’imprenditore: sia per avere una situazione aggiornata, sia per individuare possibili patologie che, nel caso, potrebbero portare ad un’eventuale richiesta di scarcerazione per motivi di salute.
Due consulenti medici, nominati dalla difesa, hanno vistato oggi in carcere, a Imperia, l’ingegnere Francesco Bellavista Caltagirone, 73 anni, detenuto dallo scorso 5 marzo, nell’ambito dell’inchiesta per truffa ai danni dello Stato sul costruendo porto turistico di Imperia. I due dottori hanno così voluto sincerarsi dello stato di salute dell’imprenditore: sia per avere una situazione aggiornata sia per individuare possibili patologie che, nel caso, potrebbero portare ad un’eventuale richiesta di scarcerazione per motivi di salute. Nel pomeriggio, Caltagirone – a cui fa capo la “Acquamare srl” (azionista al 33,3% della Porto Imperia spa, società concessionaria dell’approdo turistico) – ha ricevuto la visita dei suoi legali: gli avvocati Nerio Diodà e Alessandro Moroni. Intanto si attende la fissazione dell’udienza davanti al Tribunale del Riesame, di Genova, al quale verrà chiesta la scarcerazione, probabilmente anche per problemi di salute e di età.