Entra in vigore la licenza di pesca a punti

Dopo quasi cinquant’anni di vigenza, la Legge 963/65, che ha disciplinato a livello nazionale la pesca marittima, è stata recentemente abrogata dal Decreto Legislativo 04/2012
Dopo quasi cinquant’anni di vigenza, la Legge 963/65, che ha disciplinato a livello nazionale la pesca marittima, è stata recentemente abrogata dal Decreto Legislativo 04/2012, di recepimento nell’ordinamento giuridico nazionale dei nuovi principi dettati in materia dall’Unione Europea. Si completa così il nuovo quadro normativo generale che ha registrato anche l’emanazione di una nuova norma, entrata in vigore il 1° gennaio, relativa ai nuovi sistemi di segnalamento a mare degli attrezzi da pesca.
La nuova norma, nel ribadire la funzione di centralità, a livello provinciale, del Capo del Compartimento Marittimo e Comandante della Capitaneria di porto riguardo la direzione delle attività di controllo sulla pesca, sulla commercializzazione, vendita e somministrazione, nonché sull’accertamento di eventuali infrazioni accertate dai vari Corpi dello Stato e locali a ciò deputati, istituisce il nuovo sistema a punti della licenza di pesca e del titolo professionale abilitativo del comandante del motopesca.
Su disposizione del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto che, tra l’altro, svolge a livello nazionale le funzioni di C.C.N.P. (Centro Controllo Nazionale Pesca), la Capitaneria di Porto di Imperia ha predisposto a livello locale, in data 27/03/2012, una riunione di coordinamento con le Forze di Polizia per una congiunta disamina della nuova normativa; alla riunione hanno partecipato, oltre ai Titolari dei dipendenti Uffici marittimi compartimentali, qualificati rappresentanti sia della componente terrestre che navale dei locali Comandi dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato.
Agli intervenuti è stato illustrato il nuovo dettato normativo comprendente i nuovi procedimenti amministrativi scaturiti a seguito delle cosiddette “infrazioni gravi”; si tratta in sostanza della licenza di pesca a punti (disciplina ripresa sulla falsariga di quanto previsto in materia di circolazione stradale) per cui in caso di specifiche violazioni si ha l’ulteriore sanzione accessoria della sospensione della validità della licenza di pesca fino ad arrivare, nel caso di accumulo di 90 punti, alla revoca della stessa. Analoghe disposizioni sono previste per il titolo di comandante di un’unità da pesca.
L’esposizione, avvenuta tramite ausilio sia di supporti cartacei che informatici, mediante utilizzo di apposite presentazioni in power – point della normativa nazionale e comunitaria di riferimento, ha sottolineato le novità di interesse, anche in raffronto con la normativa di riferimento abrogata (L. 963/65). E’ stato fornito agli intervenuti un conciso ed esaustivo prontuario con indicazione delle violazioni in materia di filiera ittica, il riferimento normativo violato, la relativa sanzione nonché le sanzioni accessorie.
L’attività condotta, con soddisfazione degli intervenuti, ha sicuramente contribuito a saldare quella collaborazione istituzionale già presente tra le Amministrazioni intervenute.-