Dolceacqua ed il suo Rossese ospiti d’onore della Festa del vino di Casarsa

Gemellaggio nel nome delle Città del Vino tra le due comunità. I produttori liguri avranno una vetrina tutta per loro
Sarà la Città del Vino di Dolceacqua a "gemellarsi" con Casarsa della Delizia in occasione della prossima edizione della Sagra del Vino che si terrà dal 20 aprile al 2 maggio nella cittadina friulana, che lo scorso anno ha visto oltre 200.000 presenze.. Tutto nasce dalla visita che nei giorni scorsi è stata fatta nella bella cittadina ligure dal presidente della Pro Loco Giuseppe Maccagnano, da presidente del Consorzio tra le Pro Loco del sanvitese Antonio Tesolin, guidati dall’assessore comunale Venanzio Francescutti.
La delegazione si è incontrata con il sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola e i rappresentanti della Pro Loco ligure. Una rappresentanza di Dolceacqua sarà presente alla festa di Casarsa e presenterà i suoi vini (nonostante il nome, è terra di pregiate produzioni caratterizzati dalla coltivazione della vite ad alberello) e i prodotti tipici locali, tra cui il pregiato olio extra vergine di oliva, nonché rappresenterà la cultura e le tradizioni di quel territorio. I vini dei produttori liguri saranno in degustazione presso il Salone dei Vini della sagra dove, a loro volta, saranno presenti i produttori della Destra Tagliamento, circa una settantina. Venanzio Francescutti, nel commentare positivamente l’avvio della collaborazione tra le due Città del Vino, ha ribadito come l’incontro con Dolceacqua sia una nuova tappa di un percorso avviato dal 2008 caratterizzato dall’incontro e dallo scambio di cultura e tradizioni con altre realtà vitivinicole italiane come Monte San Savino (Arezzo), Cellino San Marco (Brindisi), Trento, Pianella (Pescara).
"Casarsa – afferma l’assessore Francescutti – è l’unica Città del Vino della Provincia di Pordenone; per questo ci siamo ricavati questo spazio caratterizzato dall’attivazione di rapporti e collaborazioni che non possono far altro che accrescere i concetti di qualità e tipicità che sono anche a noi molto cari. Il tutto, sotto l’egida delle Città del Vino