Da oggi si votano le Rsu del Pubblico Impiego

“Perché con il voto di ogni lavoratore si rafforza la democrazia e la partecipazione alle scelte sui posti di lavoro, per rafforzare i valori del lavoro, della solidarietà e della giustizia sociale” afferma Milena Speranza (Uil Fpl)
I centoventicinque lavoratori Candidati alle RSU proposti dalla UIL FPL nelle quarantaquattro liste presentate negli enti locali e nell’ASL della Provincia, sono tutte persone che lavorano onestamente.
Perché chiediamo il voto per loro? Per una serie lunga di motivi, anche scontati.
Sappiamo bene che il voto è una cosa personale: c’è chi non vota per niente e ce l’ha con tutti i Sindacalisti; chi vota l’amico per non fargli fare brutta figura;chi vota per fedeltà al simbolo e chi vota per protesta.
Ci sono poi le novità, la gente “nuova” che finalmente porterà un’aria diversa e verso i quali molte persone ripongono le loro “speranze”.
I nostri candidati non vogliono illudere nessuno, ne promettere nulla, perché non c’è nulla da promettere.
I tempi sono cambiati e non si può fare a meno di vedere che in giro si ride sempre meno e anche nel Pubblico Impiego le cose vanno molto male.
Ai Sindacati non crede più nessuno, e chi ancora gli crede, lo fa per protesta o per illusione.
La UIL FPL chiede invece di votare i suoi Candidati per trovare un modo vecchio ed uno nuovo di fare il Sindacato.
Senza tante promesse, ma con un lavoro continuo e paziente che vede il Sindacato insistere nel trovare soluzioni ai problemi dei lavoratori e ad insistere con l’amministrazione per ottenere i giusti riconoscimenti professionali ed economici.
Non esiste un buon accordo, ma esistono gli accordi in continua evoluzione senza la pretesa di aver fatto sempre la cosa giusta.
Il continuo confronto con i lavoratori è il modo, in cui crediamo, per raggiungere lo scopo finale, possibilmente, quello di fare sempre meglio. Solo così il Sindacato può dare una risposta alle continue sollecitazioni che l’azienda impone ai dipendenti.
Nei quattro anni passati la UIL FPL è stata il sindacato di Tutti, ha difeso da sola tutti i lavoratori dell’ASL cui non venivano riconosciuti diritti fondamentali quali il pagamento delle 10 ore notturne, ha preteso ed ottenuto l’adeguamento del regolamento par-time alle norme di legge garantendone così a tutti il diritto, ha recuperato sei milioni di euro di produttività per tutti, che diventeranno esigibili da giugno 2012, scippati da un accordo siglato da altre OO.SS. con la Regione, ha voluto ed ottenuto che la riorganizzazione del sistema sanitario in provincia, imposto dalla Regione , garantisse i posti di lavoro in loco senza trasferimento dei dipendenti.
Negli Enti locali è riuscita ad ottenere progressioni orizzontali per tutti prima del blocco della Legge Brunetta ed è riuscita a bloccare corse in avanti che le amministrazioni, per risparmiare sulle spalle dei lavoratori, volevano attuare sulle modalità di pesatura delle performance di produttività. Nel 90% degli Enti ha ottenuto la revisione delle dotazioni organiche riqualificando così alla reale professionalità il personale dipendente. Ha controllato che le poste di salario accessorio fossero correttamente costituite ed ha evitato, come ad esempio nel comune di Taggia, che l’Amministrazione non sottraesse ai lavoratori 40.000 euro. Ha chiesto ed ottenuto l’adeguamento dei buoni pasto agli incrementi Istat. Ha garantito che le pari opportunità fossero sempre garantite ai lavoratori senza l’ausilio di padrini o di padroni.
Ha coinvolto i lavoratori di Sanità ed Enti locali nella battaglia contro il prelievo forzato del 2,50% dalla busta paga per il TFR/TFS ed oggi il TAR gli ha dato ragione.
Dopo le Elezioni delle RSU coinvolgeremo gli stessi lavoratori in una raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo “ Riformiamo la riforma” e ciò per riprenderci il contratto e la contrattazione, per bloccare la mobilità selvaggia, per cancellare la tassa sulla malattia del dipendente pubblico e per dare un lavoro stabile a chi lavora nella precarietà.
Vogliamo rilanciare con le RSU la contrattazione integrativa quale leva indispensabile per esaltare, ancora di più di come abbiamo fatto nel passato, la professionalità e migliorare l’efficienza delle amministrazioni pubbliche, per un vero riconoscimento del lavoro pubblico: perché la civiltà di un paese si giudica per i servizi che offre ai cittadini, perché i servizi, possano continuare quotidianamente ad essere erogati dai dipendenti pubblici, con sempre più efficienza ed efficacia; perché i lavoratori pubblici, nonostante continuino ad essere oggetto di campagne denigratorie e criminalizzazioni, con il proprio senso di responsabilità, hanno aiutato la Pubblica Amministrazione a rispondere ai bisogni quotidiani della cittadinanza.
Perché con il voto di ogni lavoratore si rafforza la democrazia e la partecipazione alle scelte sui posti di lavoro, per rafforzare i valori del lavoro, della solidarietà e della giustizia sociale, per riaffermare l’orgoglio di essere dipendenti pubblici.
Sappiamo bene che molti lavoratori non ci voteranno, non per questo gli manchiamo di stima e rispetto, anzi una buona democrazia si basa proprio sulle libertà di pensiero.
Ci auguriamo solo di averli interessati con le nostre proposte e magari di averli convinti il 5, 6 e 7 marzo 2012 a scegliere la UIL FPL e i suoi candidati.
Il Segretario Generale
Milena Speranza (Uil Fpl)