Convegno sul lavoro trasfrontaliero a Ventimiglia presente l’europarlamentare Cofferati FOTO/AUDIO

Si è tenuto oggi l’incontro “Cercasi lavoro" a Ventimiglia presso il Centro Culturale San Francesco, al quale hanno partecipato l’On. Sergio Cofferati del Parlamento Europeo, il Consigliere Regionale del Partito Democratico Sergio Scibilia ed Italo Stellon, Presidente Associazione Inca CGIL Francia. 

Ha introdotto il convegno il moderatore Romagnone che ha descritto la situazione dei lavoratori transfrontalieri. Il secondo intervento è di di Sergio Scibilia presidente della commissione regionale attivita’ produttive che ha illustrato la proposta di legge che lo vede primo firmatario per stabilire nuove norme per i lavoratori transfrontalieri. 

La parola è poi passata a Sergio Cofferati il quale si è soffermato sul tema di parità di trattamento dei lavoratori:  “E’ importante fissare regole che aiutino la mobilità delle persone, soprattutto  a Ventimiglia che  è storicamente una terra di frontiera con la Francia. L’uso delle lingue infatti oggi è fondamentale, bisogna usare questi strumenti che vanno continuamente aggiornati. C’è bisogno di integrazione, ci vorrebbe una figura di ministro dell’economia europeo che svolgerebbe un ruolo fondamentale. Occorre contemporaneamente garantire a tutti lo stesso trattamento, tra donne e uomini e tra paese e paese. L’Europa su questo punto si deve muovere in fretta”.

Per quanto rigurda i giovani, peraltro poco numerosi all’incontro stesso, e il lavoro ecco le parole dell’europarlamentare: “L’unica prospettiva sulla quale dovrebbero concentrarsi tutti i governi europei e il Consiglio d’Europa è quella di investire per creare lavoro soprattutto per i giovani, quando invece oggi la tendenza è tutt’altra. I giovani devono continuamente essere formati, per questo sono fondamentali i corsi di aggiornamento e per questo ci vuole un luogo di coordinamento. Non ci sono alternative ad una antica politica, bisogna solo trovare risorse e investire. Dobbiamo valutare anche singoli interventi, ma guardando al quadro d’insieme, cioè sulla ricaduta di marcoregioni e di interi paesi, come si sta facendo per l’intera rete dei trasporti in Europa. Sono state fatte due proposte, da tutta l’area progressista: gli Eurobond e la tassa sulle transazioni finanziarie. Se ne parla ora  seriamente, ma i tempi sono molto lenti."