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Conti intercettato:”Strescino è un bravo ragazzo…ma è un po’ così” e Caltagirone:”Inesperti”

21 marzo 2012 | 15:27
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Conti intercettato:”Strescino è un bravo ragazzo…ma è un po’ così” e Caltagirone:”Inesperti”

Sono le affermazioni comparse in una intercettazione in cui i due discutono sulla bozza di delibera del Comune che Caltagirone ha visto e non condivide in quanto sembra una sorta di commissariamento, e quindi “deve essere messa un pochino meglio”.

Pubblichiamo ancora un’altra delle tante intercettazioni comparse nella misura di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica del tribunale di Imperia nell’ambito della bufera che ha travolto il Porto di Imperia e che ha visto arrestati Francesco Caltagirone e Carlo Conti.

L’intercettazione esaminata risale al 18 Settembre 2010. La telefonata è di Caltagirone verso Conti e i due discutono sulla bozza di delibera del Comune che Caltagirone ha visto e non condivide in quanto sembra una sorta di commissariamento, e quindi “deve essere messa un pochino meglio”. La conversazione appare interessante al gip in quanto descrive chiaramente il rapporto con il Comune e  in particolare con il sindaco Paolo Strescino, a cui Caltagirone dice che telefonerà per dare suggerimenti sulla bozza. E’ altrettanto interessante in quanto Carlo Conti definisce il sindaco “un po’ così”:

Francesco Caltagirone: pronto?
Carlo Conti: pronto?
Francesco Caltagirone:Carlo buongiorno
Carlo Conti: buongiorno
Francesco Caltagirone:come va?
Carlo Conti: bene bene
Francesco Caltagirone: allora ho vista questa cosa…diciamo questa bozza di delibera del comune
Carlo Conti:si
Francesco Caltagirone:tu, tu l’hai vista no? Ce l’hai no?
Carlo Conti: eh si me la sono fatta dare apposta per poterla
Francesco Caltagirone:appunto hai fatto bene
Carlo Conti:eh si
Francesco Caltagirone: perchè se no non la fa una bella figura la Porto di Imperia, sembra chissà che ha fatto e che adesso viene messa in castigo
[……..]
Francesco Caltagirone: ….quello che è abbastanza importante sono due cose, uno è il tono, questo è una delibera di commissariamento e non va bene, scusami eh proprio non va bene, e tu sare..dovresti essere il primo a ribellarti ad una cosa di questo genere qui, quindi il tono
Carlo Conti: si
Francesco Caltagirone: con cui viene fatta questa cosa, non va bene per niente perchè noi non abbiamo fatto niente che non andava bene, ci son..c’è qualche qualche precisazione da dare la diamo, ma non è che ci deve essere imposto, poi bisogna manda…questo punto qua di dare mandato al sindaco anche per tramite dei rappresentanti del comune in seno a …alla Porto d’Imperia, al fine di avviare nelle forme più opportune un confronto con i soci per definire un accordo che impieghi i soci stessi a non a non approvare aumenti di capitale nella società. Alt; aumenti di capitale della società che riguardano lavori e gli accordi fatti, okay, ma tutto il resto…se la società fa un lavoro extra..
Carlo Conti:no
Francesco Caltagirone: quel…quello che si è detto non cioè non esiste che il Comune interviene
Carlo Conti: no no e poi c’è una cosa è illegittimo
Francesco Caltagirone:appunto è illegittimo
Carlo Conti: è illegittimo
Francesco Caltagirone: e allora e allora questo va cancellato, questo non esiste, lo decide la società punto e a capo
Carlo Conti: eh
Francesco Caltagirone: ora siccome noi ci siamo impegnati in tutte le maniere e quindi questa è un’altra e un altra dimostrazione di commisionamento che non va bene.
Carlo Conti: si
[……]
Francesco Caltagirone: è un’attenta analisi sul piano industriale e patrimo…ma che cazzo dice ma cosa dice? Questa è una cosa che proprio non gli riguarda questa è una società privata che fa il suo mestiere e il Comune fa il suo mestiere punto e a capo; il Comune può volere e giustamente sui lavori di urbanizzazione e anche sulla buona…vuole maggiori precisazioni?Le avrà, ed è giusto che le chieda, ma siamo di nuovo di fron…
Carlo Conti: no il Comune
Francesco Caltagirone: come con la commissione, scusa ma come con la commissione di collaudo, dove l’avvocato Mauceri che veramente sempre di più l’apprezzo, gli ha messo i paletti, gli ha detto il tuo campo d’intervento è questo, allora rimani lì dentro, perchè se vai fuori da questo non hai nessun diritto, allora col Comune non glielo facciamo così, lo facciamo alla buona, gentilmente, però nello stesso tempo non possiamo accettare che vadano fuori dal loro…dai loro diritti e vanno oltre, no…fanno un assist all’opposizione
Carlo Conti: ma non solo, ma il problema è che loro per esempio sull’aumento di capitale è un fatto assolutamente illegittimo, non esiste
Francesco Caltagirone: si, ma appunto, ma è illegittimo anche tutto il tono di questa roba qui, è un tono da commissariamento non va bene, perchè non va bene per la nostra dignità, per il nostro prestigio, e in questo caso sto parlando come Porto d’Imperia
Carlo Conti: no no ho capito ho capito
Francesco Caltagirone: e tu appena nominato amministratore delegato, visto che eri il direttore generale, questa è una roba che suona contro di te, scusami, perchè la Porto d’Imperia se non ha fatto qualcosa, di chi è la responsabilità? Tua..ma tu non puoi accettare questa..questo tono da commissariamento [……..]
Carlo Conti: si ma guarda secondo me questi l’han tirata giù la cosa e gliel’han fatta fare anche al segretario e han fatto eh un po’ così e n..non…sono abbastanza anche in buona fede, devo dirti perchè me l’han data e quindi non me l’avrebb..
Francesco Caltagirone:no sono d’accordo adesso la faccio correggere da Mauceri
[……]
Francesco Caltagirone:…devo dire ho visto l’articolo di Strescino di oggi, ottimo articolo, ottimo intervento, e gli dirò proprio questo adesso io lo chiamo ci parlo e dico hai fatto una cosa bellissima, ho visto anche la bozza, un po’ la bozza di quello che potrebbe venire, però non bisogna usare un tono da commissariamento, se no fate il gioco degli altri
Carlo Conti: si si si si si, ma difatti è così, ma loro sono diciamo un po’ inesperti, Strescino è un bravo ragazzo, ma è un po’ così
Francesco Caltagirone: molto inesperti
Carlo Conti: eh
Francesco Caltagirone:e credo, senza ombra di presunzione di aver dato una grossa mano nel senso di mettere in carreggiata, credo
[…..]