Condannato a 2 anni e 8 mesi per la sparatoria di via Lamarmora il 35enne Christian Nania






Nania, difeso dall’avvocato Luigi Patrone, è stato giudicato con il rito abbreviato. Il giudice, nella sentenza, non ha tenuto conto della recidiva. Il legale di Nania ha presentato istanza per far ottenere al suo assistito i domiciliari
Il gup Laura Russo di Sanremo ha condannato, stamani, in abbreviato, a 2 anni e 8 mesi di reclusione: Christian Nania, 35 anni, accusato di porto abusivo di armi e della sparatoria avvenuta, il 24 settembre del 2011, in via Lamarmora, a Sanremo, all’esterno del locale “Il Tempio del biliardo”, dove esplose un colpo di arma da fuoco che si conficco nel muro, sembra a margine di una lite. Il pubblico ministero Marco Zocco aveva chiesto 3 anni di reclusione.
Il giudice, nella sentenza, non ha tenuto conto della recidiva; mentre il suo legale, l’avvocato Luigi Patrone, ha presentato istanza di domiciliari, per la quale il gup si è riservato. L’uomo doveva rispondere di detenzione di un’arma clandestina, una pistola calibro 9, ricettazione, detenzione di 4 proiettili e minacce. La polizia aveva individuato come possibile bersaglio della sparatoria un pregiudicato sanremese: Mario Capello.
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