Conclusa la 2^ giornata di studio Fisascat
L’incontro verteva sui diversi aspetti dell’attività degli oltre 300.000 agenti e rappresentanti di commercio italiani
Si è conclusa al Crowne Plaza Hotel di Padova la seconda giornata di studio promossa dalla Fisascat Cisl sui diversi aspetti dell’attività degli oltre 300.000 agenti e rappresentanti di commercio italiani. Una scelta non casuale quella del capoluogo del Veneto, regione dove l’attività di rappresentanza conta oltre 30.000 agenti e rappresentanti di commercio che sempre più spesso ricorrono al sistema di servizi e di tutela offerti dalla Cisl e dalla Fisascat.
Nel corso dell’iniziativa, che segue quella del 30 gennaio scorso svolta a Genova, sono state approfondite le tematiche previdenziali e fiscali connesse all’attività di rappresentanza ed è stato dato risalto al ruolo dell’assistenza contrattuale erogata dalla Fisascat nella risoluzione delle molte problematiche che hanno purtroppo hanno interessato la categoria, soprattutto in questi anni di crisi dei mercati e dei consumi, crisi che si è tradotta con le difficoltà di tenuta dei livelli di reddito degliaddetti del settore.
La Fisascat, insieme alle altre organizzazioni sindacali rappresentative della categoria, nelle scorse settimane aveva formulato al presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti le richieste per il sostegno agli addetti del comparto a cominciare da una fiscalità di vantaggio sui costi sostenuti per il carburante, alla sospensione degli studi di settore, al ripristino delle agevolazioni per inizio attività, oltre alla previsione di un regime di detrazione del 100% pe rl’acquisto dell’autovettura ed alla istituzione della "patenteprofessionale" per gli agenti ed i rappresentanti di commercio
“Interventi a cui andrà comunque affiancata – ha sottolineato Raineri – la costituzione del sistema della bilateralità per il settore che sappia valorizzare l’attività svolta dagli agenti e dai rappresentanti di commercio anche attraverso la certificazione dei contratti di lavoro, nella fattispecie mandati di agenzia, e con la definizione di interventi di welfare con particolare riferimento alla costituzione di un fondo per l’assistenza sanitaria integrativa”.