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Bufera sul porto di Imperia. Altri 2 arresti: Merlonghi e Gotti Lega ai domiciliari/ NOVITA’

6 marzo 2012 | 09:18
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Bufera sul porto di Imperia. Altri 2 arresti: Merlonghi e Gotti Lega ai domiciliari/ NOVITA’
Bufera sul porto di Imperia. Altri 2 arresti: Merlonghi e Gotti Lega ai domiciliari/ NOVITA’
Bufera sul porto di Imperia. Altri 2 arresti: Merlonghi e Gotti Lega ai domiciliari/ NOVITA’
Bufera sul porto di Imperia. Altri 2 arresti: Merlonghi e Gotti Lega ai domiciliari/ NOVITA’
Bufera sul porto di Imperia. Altri 2 arresti: Merlonghi e Gotti Lega ai domiciliari/ NOVITA’
Bufera sul porto di Imperia. Altri 2 arresti: Merlonghi e Gotti Lega ai domiciliari/ NOVITA’

La Polizia Postale ha perquisito la sede della Provincia. Le Fiamme Gialle avrebbero perquisito l’ufficio, di piazza Bianchi, del commercialista Domenico Gandolfo, ex direttore della Porto Imperia, che risulta essere indagato assieme ad altri 4.

ULTIM’ORA: Gli interrogatori di garanzia nei confronti di Caltagirone e Conti, arrestati ieri (lunedì 5), non sono stati ancora fissati. Comunque dovranno tenersi entro venerdì prossimo.

– I militari della Guardia di Finanza hanno perquisito anche casa dell’imprenditore dell’olio Pietro Isnardi, a margine dell’inchiesta per truffa ai danni dello Stato, relativa alla costruzione del Porto di Imperia. Isnardi – suocero del consigliere regionale Marco Scajola, nipote dell’ex ministro Claudio Scajola – insieme a Gianfranco Carli, anch’egli sottoposto a perquisizione, in giornata, fa parte di Imperia Sviluppo, la cordata di imprenditori locali, azionista al 33 per cento del Porto di Imperia.

– Una perquisizione domiciliare è stata eseguita anche a casa dell’imprenditore dell’olio Gianfranco Carli, stamani, a margine dell’inchiesta per truffa ai danni dello Stato, che ieri ha portato all’arresto dell’ingegnere Francesco Bellavista Caltagirone, a cui fa capo la Acquamare (azionista al 33 per cento del Porto di Imperia) e del geometra Carlo Conti (ex ad di Porto Imperia spa) ed oggi di Delia Merlonghi, 67 anni, legale rappresentante di Acquamare e dell’avvocato, Andrea Gotti Lega, membro del cda di Acquamarcia e di Porto Imperia. L’imprenditore Carli fa parte di Imperia Svilupo, il gruppo di imprese locali, azionista al 33 per cento del Porto.

– Bocche cucite nel comune di Imperia da parte di PaoloStrescino in quanto è attesa per questa sera una riunione della maggioranza. Le dichiarazioni da parte del sindaco sugli arresti e le indagini che stanno continuando ad Imperia si avranno in serata. 

– In Provincia, le Fiamme Gialle hanno perquisito l’ufficio di Paolo Calzia, ex direttore generale del Comune di Imperia, ex presidente di Porto Imperia; nonchè attuale consulente della Provincia, stretto collaboratore de presidente Luigi Sappa, all’epoca della firma della concessione delle aree portuali, quest’ultimo sindaco di Imperia. Risulta che il PM Maria Antonia Di Lazzaro ha presentato una misura cautelare anche nei confronti di Calzia, ma secondo quanto si apprende sarebbe stata respinta dal gip Ottavio Colamartino.

– Due nuove ordinanze di custodia cautelare, questa volta agli arresti domiciliari, sono state notificate stamani, nell’ambito dell’inchiesta per truffa ai danni dello stato a: Delia Merlonghi, 67 anni, legale rappresentante di Acquamare, la societa’ di Acquamarcia che detiene il 33,3 pr cento della Porto Imperia spa e all’avvocato, Andrea Gotti Lega, membro del cda di Acquamarcia e di Porto Imperia. Sale così a 4 il numero degli arresti. Ieri sono finiti in carcere l’ingegnere Francesco Bellavista Caltagirone, a cui fa capo l’Acquamare e il geometra Carlo Conti, ex direttore di Porto Imperia spa, societa’ concessionaria delle aree portuali, che vede come azionisti, tutti al 33 per cento: Acquamare, Comune di Imperia e Imperia Svilupo (cordata di imprese locali). Nuova raffica di perquisizioni, stamani, ad opera della Guardia di Finanza, che ha visitato l’ufficio del commercialista Domenico Gandolfo e si è recata anche nella sede della Provincia di Imperia. La perquisizione in Provincia è avvenuta nell’ufficio di Paolo Calzia, alla presenza dello stesso Calzia.

ALTRI PARTICOLARI

Perquisizioni sono in corso a Imperia e zone limitrofe, da parte della Guardia di Finanza, nell’ambito dell’inchiesta per truffa ai danni dello Stato, che ieri ha portato in carcere il costruttore Francesco Bellavista Caltagirone, azionista al 33,3 per cento del Porto di Imperia e l’ex amministratore delegato e direttore generale di “Porto Imperia spa” (società concessionaria delle aree portuali), Carlo Conti.

Questa mattina intorno alle 8.30 la Polizia Postale ha effettuato una perquisizione all’interno del Palazzo della Provincia di Imperia. Le Fiamme Gialle avrebbero perquisito l’ufficio, di piazza Bianchi, del commercialista Domenico Gandolfo, ex direttore della Porto Imperia, che risulta essere indagato assieme a: Paolo Calzia, 69 anni, di Imperia, che all’epoca dei fatti contestati era direttore generale del Comune di Imperia; Delia Merlonghi, 67 anni, di Roma (arrestata stamani nella Capitale), legale rappresentante della società di Caltagirone Acquamare e Beatrice Cozzi Parodi, socia di Imperia Sviluppo, la società composta da privati che detiene il 33,3 per cento delle azioni della Porto d’Imperia Spa; con il Comune di Imperia e l’Acquamare di Caltagirone azionisti per un altro 33,3 per cento ciascuno. Altro funzionario coinvolto il dirigente tecnico comunale Ilvo Calzia, che nel frattempo è stato sospeso da incarichi pubblici.

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