Bufera giudiziaria sulla Porto Imperia: l’ex presidente Antonino Parisi ascoltato dalla Postale




Parisi, dimissionario dalla carica di presidente il 15 febbraio scorso, al momento del colloquio, si trovava a Milano, nel suo ufficio
Antonino Parisi, l’ex presidente della Porto Imperia spa, è stato ascoltato questa mattina alle dieci, come persona informata dai fatti, dalla Polizia Postale imperiese, nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta truffa aggravata ai danni dello stato che gravita attorno al porto turistico di Imperia.Parisi, dimissionario dalla carica di presidente il 15 febbraio scorso, al momento del colloquio, si trovava a Milano, nel suo ufficio
Nell’ambito della stessa inchiesta sono stati arestati Francesco Caltagirone, presidente di Acquamare e Carlo Conti, presidente della Porto Imperia. Entrambi compariranno domani mattina alle 10, nel Tribunale di Imperia, per gli interrogatori di garanzia
Nella lista degli indagati figurerebbero anche gli imprenditori dell’olio Pietro Isnardi e Ginafranco Carli; Domenico Gandolfo, ex direttore della Porto Imperia, che risulta essere indagato assieme a: Paolo Calzia, 69 anni, di Imperia, che all’epoca dei fatti contestati era direttore generale del Comune di Imperia; Delia Merlonghi, 67 anni, di Roma (arrestata stamani nella Capitale), legale rappresentante della società di Caltagirone Acquamare e Beatrice Cozzi Parodi, socia di Imperia Sviluppo, la società composta da privati che detiene il 33,3 per cento delle azioni della Porto d’Imperia Spa; con il Comune di Imperia e l’Acquamare di Caltagirone azionisti per un altro 33,3 per cento ciascuno. Altro funzionario coinvolto il dirigente tecnico comunale Ilvo Calzia, che nel frattempo è stato sospeso da incarichi pubblici.