Armi e cocaina: concessi gli arresti domiciliari a Mogavero, deteneva una pistola



E’ stato il difensore l’avvocato Simona Carluccio, a presentare istanza di modifica della misura cautelare. Assieme a Massimo Romeo venne sorpreso all’interno di un box per auto. Furono sequestrati una pistola e 110 grammi di cocaina
Il gip del tribunale di Imperia ha concesso, oggi, a Pierluigi Mogavero, 34 anni, incensurato, nato a Imperia e residente a San Lorenzo, gli arresti domiciliari. Il 27 febbraio scorso, era stato arrestato dai carabinieri, assieme a: Massimo Romeo, 30 anni, pregiudicato, nato a Sanremo e residente a San Lorenzo, nell’ambito di un’operazione dei carabinieri che portò al sequestro di 110 grammi di cocaina e 1.000 grammi di hascisc e una pistola marca Tonkarev, calibro 7,62, con serbatoio contenente 18 colpi.
E’ stato il difensore di Mogavero, l’avvocato Simona Carluccio, a presentare istanza di modifica della misura cautelare. I due vennero sorpresi all’interno di un box per auto, tenuto sotto costante osservazione dei militari, ritenuto il luogo dove Romeo occultava lo stupefacente che poi smerciava sul mercato locale.
Ed è proprio laggiù che è stata trovata la droga. L’arma, invece, che era irregolarmente detenuta, è stata trovata a casa di Mogavero. Sulla stessa sono in corso accertamenti per per stabilirne la provenienza. L’operazione ha visto impegnati i militari del Nucleo Investigativo di Imperia, con i colleghi della compagnia di Sanremo.