Anche Domenico Garofalo si dimette da Assessore della Giunta Genduso a Taggia e segue Alberghi
L’Italia dei Valori imperiese appoggia la decisione e risponde al neo Assessore Orengo dichiarandosi orgogliosa di essere partito organizzato su scala nazionale
Dopo aver ritirato le deleghe ai suoi assessori Alberghi, Cagnacci ed Arieta, che da tempo in vista delle imminenti Elezioni Comunali avevano manifestato il proposito di abbandonare l’attuale primo cittadino di Taggia Vincenzo Genduso per presentare come proprio candidato- Sindaco proprio lo stesso Massimo Alberghi, molto stimato tra l’altro, oggi ha presentato le proprie dimissioni da Assessore nel Capoluogo della Valle Argentina pure Domenico Garofalo dell’Italia dei Valori. A breve lo stesso ex Assessore ai Servizi Sociali dovrebbe ufficializzare con un comunicato- stampa la propria posizione in vista delle Amministrative di Maggio e la sua nuova collocazione al fianco dello stesso Alberghi. In questi cinque anni, trascorsi all’interno di un progetto politico ( quello della lista " E’ Tempo") in cui, localmente, il Partito del "Gabbiano che Vola" ha creduto sin dall’inizio, molti sono stati i risultati positivi conseguiti dall’Assessorato ai Servizi sociali tabiesi pur se, a livello mediatico, magari si ricorda soprattutto Garofalo come l’amministratore che più si è esposto al fianco dei pendolari del Ponente Ligure nella loro battaglia per avere collegamenti frerroviari decenti con il resto d’Italia. La Segreteria provinciale di Imperia dell’Italia dei Valori ha immediatamente appoggiato la decisione dell’Assessore Garofalo. Il Segretario, e cioè l’Assessore regionale Gabriele Cascino che abita proprio a Taggia nella frazione di Arma, ha sottolineato come " l’esperienza Genduso sia ormai, specialmente dopo la cacciata di Alberghi, Cagnacci ed Arieta, irrimediabilmente conclusa almeno nei termini in cui cinque anni fa si riconobbe il Partito che rappresento e per la quale i cittadini, condividendola, ci hanno votato. Per ciò le dimissioni di Garofalo, da noi appoggiate, non sono altro che la normale presa d’atto della situazione. Quanto alle dichiarazioni del neo- Assessore Orengo, che ha criticato nelle ore scorse la nostra posizione sul rimpasto operato dal Sindaco Genduso, vorrei ricordare come l’Italia dei Valori sia orgogliosa di essere un partito radicato sul territorio a livello nazionale. E’ certamente, poi, cosa logica che a livello taggiasco, cioè in un Comune con una popolazione inferiore ai quindicimila abitanti, ci si presenti alle elezioni all’interno di Liste civiche sì da coinvolgere anche personalità non schierate apertamente ma noi non dobbiamo certamente, per questo, rinnegare la nostra identità ne dimenticarci da dove proveniamo".Ora con le dimissioni di Garofalo la giunta Genduso rimane rappresentata solamente da coloro che intendono ripresentarsi alle prossime Comunali insieme al Sindaco uscente essendo stat aabbandonata, con disparate modalità, da chi invece contenderà proprio a quest’ultimo la corsa a Primo Cittadino tabiese. Al suo occaso, quindi, l’ Amministrazione Genduso ha perso quella caratteristica di novità e sintesi che favorevolmentre l’aveva connotata cinque anni fa.
Sergio Bagnoli