A Vallebona si presenta un nuovo presidio Slow Food “Acqua di fiori di arancio amaro”

1 marzo 2012 | 06:56
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A Vallebona si presenta un nuovo presidio Slow Food “Acqua di fiori di arancio amaro”

Il nuovo Presidio, voluto da Fondazione Carige e realizzato da Slow Food Liguria, oltre a preservarlo, intende dare nuovo impulso alla produzione di quest’antico prodotto.

Presentazione nuovo Presidio

“ACQUA DI FIORI DI ARANCIO AMARO”

Mercoledì 7 marzo 2012
Ristorante Il Giardino
Piazza Libertà 3
Vallebona (Im)

L’ultimo nato nella famiglia dei presidi liguri, è un prodotto che ha rappresentato per anni, un’importante risorsa economica per tutta la comunità di questo piccolo paese Medioevale. Il nuovo Presidio, voluto da Fondazione Carige e realizzato da Slow Food Liguria, oltre a preservarlo, intende dare nuovo impulso alla produzione di quest’antico prodotto.

A sciùra de citrùn, il fiore d’arancio amaro, per oltre cento anni ha rappresentato per Vallebona la prima e più importante coltura floricola. L’antica coltivazione risale a metà dell’Ottocento, quando tutte le famiglie del paese coltivavano questo fiore bianco chiamato anche Zagara o Bigaradièr. Durante il periodo di raccolta da aprile ad inizio giugno, tutto il paese era in festa, uomini, donne e bambini partivano all’alba con teli di juta o di cotone bianco e scale a tre piedi. Arrivavano anche raccoglitrici da Ceriana, Corte, San Martino, Suseneo a dal Piemonte. Allora tutte le campagne e le fasce terrazzate erano piene di piante in fiore, il profumo di “sciùra de citrùn” si diffondeva dappertutto.

Si racconta che il profumo si sentiva anche dai velieri e navi in rotta nel Mar Ligure. Nel 1956 il gelo ha distrutto una parte degli all’ora grandi alberi. Comunque la coltivazione è andata avanti fino agli anni ’70, per sciamare ogni anno fino alla totale scomparsa nella seconda gelata del 1985. Successivamente Pietro Guglielmi, erede dell’omonimo Pietro fondatore dell’azienda nel 1856, decise di continuare la produzione. Senza perdersi d’animo andò in costa azzurre a prendere l’innesto del Citrus aurantiunm L. Dopo dieci anni (ci vuole così tanto tempo) è riiniziata la produzione.

Ore 20,30 presentazione del Presidio de La Vecchia Distilleria di Pietro Guglielmi

Ore 21,00 inizio cena

Menù

Barbagiuà, cipolla ripiena, pizzetta, torta di verdure
Gnocchetti al burro e salvia – Ravioli con il tocco
Arrosto di vitello – Costine d’agnello

Bugie e crostata aromatizzate con Acqua di Fiori di Arancio Amaro

Vino bianco Fiore
Rossese di Dolceacqua Poggi dell’Elmo
Rebollicino spumante