Un grande gesto d’Amore da Sanremo ad Abrego -Colombia / FOTO






…Un sogno si è realizzato…il nostro e vostro container è giunto a destinazione e sabato 28 gennaio alle 17,03 (ore 23,03 in Italia) ha varcato l’ ingresso della Fundacion ad Abrego. Un viaggio durato 21 ore dalla partenza dal porto di Cartagena…
Riceviamo e pubblichiamo:
Un sogno si è realizzato…il nostro e vostro container è giunto a destinazione e sabato 28 gennaio alle 17,03 (ore 23,03 in Italia) ha varcato l’ ingresso della Fundacion ad Abrego. Un viaggio durato 21 ore dalla partenza dal porto di Cartagena.
Ma torniamo un po’ indietro fino al 2 gennaio 2012 cioè quando don Rito, Valentina e Nicole sono partiti da Nizza alla volta di Abrego.
Arrivati in Fundacion…hanno avuto solo il tempo di posare i bagagli e di salutare i ragazzi, perchè sarebbero dovuti ripartire da li a poco, accompagnati da Argemiro (fratello di don Rito) alla volta di Cartagena, città che si affaccia sul mare, dove li ha raggiunti Tatiana, una ragazza molto vicina alla Fundacion, perchè il container era finalmente arrivato al porto.
Sapevamo che non sarebbe stato facile espletare tutte le pratiche per lo sdoganamento, ma non si pensava fosse così complicato…lunghe code sotto il sole…35 gradi, staffette da un ufficio all’ altro e poi pause lunghissime pause…poche notizie su documenti mancanti e i giorni passavano inesorabili e si avvicinava la data dell’ inizio della scuola e don Rito sarebbe dovuto rientrare in Fundacion per accogliere i nuovi ospiti.
Durante questi dieci giorni , don Rito, Argemiro ,Valentina, Nicole e Tatiana sono stati ospiti nella struttura di Casa Italia a Cartagena… una O.N.G fondata da Pino e Rosi di Roma che si occupa di situazioni difficili, di bambini che vivono nelle baraccopoli alla periferia della città muragliata di Cartagena…pensate che Pino è un ex generale dell’ Aviazione Militare Italiana che, una volta andato in pensione, si è trasferito laggiù assieme alla moglie e ha dato vita a Casa Italia.
Il tempo passava ma di sdoganare il container non vi era certezza e così alla fine dei dieci giorni a disposizione i nostri eroi sono rientrati in Fundacion ad Abrego .
Ma da Ventimiglia altri due nostri volontari, Domenico e Floriano sono partiti alla volta di Abrego per dare il cambio e continuare ad insistere e ad agitare un po’ le acque della burocrazia colombiana. Floriano è rimasto in Fundacion mentre Domenico e Alfonso ( altro fratello di don Rito) sono partiti per Cartagena e hanno atteso per ore sotto il sole cocente , dalle 8 della mattina alle 20 della sera facendo i turni nell’attesa di una conferma, un cenno , un via libera… e così dopo tre giorni….la nostra preghiera è stata ascoltata e venerdì , mentre don Rito era in viaggio per rientrare in Italia , la notizia che finalmente questo bellissimo gesto d’ amore italiano poteva lasciare il porto. Così la donazione, caricata sul camion alle ore 20,00 (ore 02,00 Italia), dopo 15 giorni lasciava dietro di se i cancelli del porto di Cartagena.
Ecco questo è il racconto di un gesto d’amore che ha varcato l’oceano, arrivando a destinazione…un gesto d’amore che si è potuto realizzare grazie alla generosità di tante persone, che nonostante il periodo non felice , hanno saputo tendere una mano verso ragazzi meno fortunati.
Un grazie particolare al dott. Sergio Pallanca, medico veterinario della dogana di Vado Ligure che ci ha messo in contatto con una meravigliosa famiglia: la famiglia Orsero di Savona ed in particolar modo Alessandra Orsero amministratore delegato di FRESCO e presidente di ISOMAR. Il suo intervento ci ha permesso di poter usufruire di un container e di un passaggio nave sino a Cartagena in maniera del tutto gratuita, occupandosi anche di tutte le pratiche di spedizione e sdoganamento in Italia. Un grandissimo grazie, senza l’aiuto di questa persona molto sensibile alle problematiche Colombiane , tutto questo non si sarebbe potuto realizzare.
Voglio terminare con un messaggio di don Rito, scritto durante la sua permanenza in Colombia : Il motivo del nostro lavoro è la gioia di questi ragazzi, essa ci spinge a continuare a lavorare per loro. Grazie a tutte le persone che con tanta dedizione e generosità ci aiutano ogni giorno a cambiare la vita a questi bambini bisognosi.
Ciao a tutti
Goccia dopo Goccia…
Marco Griseri.