IL TRAGICO INCIDENTE ALLE 5.30 |
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Schianto mortale in passeggiata Trento Trieste a Sanremo: muore un 33enne albanese/ FOTO & VIDEO

1 febbraio 2012 | 07:08
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Schianto mortale in passeggiata Trento Trieste a Sanremo: muore un 33enne albanese/ FOTO & VIDEO
Schianto mortale in passeggiata Trento Trieste a Sanremo: muore un 33enne albanese/ FOTO & VIDEO
Schianto mortale in passeggiata Trento Trieste a Sanremo: muore un 33enne albanese/ FOTO & VIDEO
Schianto mortale in passeggiata Trento Trieste a Sanremo: muore un 33enne albanese/ FOTO & VIDEO
Schianto mortale in passeggiata Trento Trieste a Sanremo: muore un 33enne albanese/ FOTO & VIDEO
Schianto mortale in passeggiata Trento Trieste a Sanremo: muore un 33enne albanese/ FOTO & VIDEO

Il giovane che ha imboccato la via contromano, mentre viaggiava in sella a una moto Honda Cbr 1000, forse dopo aver urtato il marciapiede della pista ciclabile ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente a terra/ NUOVI PARTICOLARI

Un operaio albanese di 33 anni, Hoxhaj Rrapo e’ morto in un incidente avvenuto, intorno alle 5.30, in passeggiata Trento Trieste, a Sanremo, poco lontano dal Morgana, nei pressi dello stabilimento Arenella.

Per cause in fase di accertamento, ma molto probabilmente dovute all’alta velocità, il giovane, che lavora come operaio ed è regolare in Italia, ha imboccato la via contromano, mentre viaggiava in sella a una moto "Honda Cbr 1000", forse dopo aver urtato il marciapiede della pista ciclabile ha perso il controllo del mezzo che è scarrocciato proseguendo la propria corsa per una cinquantina di metri.

Lui ha battuto la testa, presumibilmente sullo spigolo del marciapiede ed è morto sul colpo. Sul posto i carabinieri del Nucleo Radiomobile e il medico legale. Sembra che la moto gli fosse stata imprestata da un suo conoscente di Taggia, che avrebbe anche firmato un procura, una sorta di scrittura privata per regolarizzare il passaggio.

Ancora in fase di accertamento la dinamica dell’accaduto, anche se quest’ultima risulta essere piuttosto chiara. Nessun altro mezzo coinvolto all’apparenza.

Almeno che il giovane non si sia spaventato alla vista di un’auto o di un’altra moto che procedeva per il proprio senso di marcia e che, in seguito a una manovra repentina per evitare l’ostacolo, abbia perso il controllo. Non si esclude, ma non è stato accertato, che potesse guidare sotto l’effetto dell’alcol. Spetta, ora, al procuratore Roberto Cavallone, titolare delle indagini, decidere se disporre o meno l’autopsia, per chiarire alcuni interrogativi. I militari gli hanno rinvenuto indosso un coltello a serramanico. 

IL VIDEO DEI RILIEVI