Orafi: “Clienti non a loro agio nel dover fornire i dati per la tracciabilità degli acquisti”

Lunedì mattina, presso la sede Confcommercio di Sanremo, in Corso Cavallotti 14, si è svolto un incontro molto partecipato della categoria dei dettaglianti orafi della nostra provincia. Durante l’incontro sono state esaminate le principali criticità che il settore si trova ad affrontare soprattutto quella del limite di utilizzo del contante e la tracciabilità dei pagamenti. A tale proposito il presidente provinciale Guido Garavelli dice “il cliente non si sente a suo agio nel dover fornire i dati per la tracciabilità degli acquisti ed eventuali futuri accertamenti soprattutto nella nostra provincia così vicina alla Francia dove buona parte dei nostri clienti stanno andando per acquistare quello che avrebbero trovato nei nostri esercizi commerciali”.
Alla riunione ha partecipato anche il direttore nazionale della categoria dottor Steven Tranquilli il quale ha sottolineato “la categoria con l’importante supporto della Confcommercio sta intervenendo sul Governo affinché il limite per i pagamenti in contanti venga rivisto al rialzo e questo è richiesto urgentemente da tutti i settori commerciali. Ad oggi la nostra categoria ha avuto un calo molto preoccupante nell’ordine del 25%”.
Continua il presidente Guido Garavelli “la nostra categoria, anche e soprattutto in questo periodo di forte crisi, deve comunque impegnarsi per mantenere ed elevare il servizio di qualità che da sempre sappiamo offrire ai nostri clienti e a tale proposito seguiranno ulteriori incontri per professionalizzare sempre di più le nostre attività”.
All’incontro hanno anche partecipato il vice presidente nazionale della categoria Massimo Cicala, il presidente orafi di Savona Fiorenzo Ghiso e il presidente orafi di Genova Enrico Natoli.