Minacce ai giocatori della Sanremese: chiesti 7 abbreviati. Calciatori risarciti con 25-30mila euro

1 febbraio 2012 | 09:53
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Minacce ai giocatori della Sanremese: chiesti 7 abbreviati. Calciatori risarciti con 25-30mila euro

Il giudice ha, poi, aggiornato il processo al 9,11 e 16 maggio prossimi. Presenti in aula, quattro dei sette imputati. Assenti i due Del Gratta e l’imputato nordafricano. La Carlin’s Boys ha chiesto 50mila euro e si è costituita parte civile

Si è chiusa, stamani, davanti al gup Laura Russo, di Sanremo, con la richiesta di 7 riti abbreviati, l’udienza preliminare al processo sulle presunte estorsioni ai giocatori della Sanremese, costretti secondo l’accusa del pubblico ministero Antonella Politi a rescindere il contratto prima del tempo, senza beneficiare della buona uscita.

Hanno, dunque, scelto il rito alternativo: Riccardo e Marco Del Gratta, rispettivamente padre e figlio, gli ex patron della Sanremese accusati di essere i mandanti delle minacce; Davide Ventre e i fratelli Nicola e Rocco Trazza, accusati di essere gli esecutori.

E poi, Sergio Briatore e Daif Hassam, quest’ultimo (in concorso con Ventre e Marco Del Gratta) accusato di aver appiccato il fuoco: il 19 aprile del 2009 e 12 luglio dello stesso anno, rispettivamente a un pullman e a due furgoni Nissan appartenenti alla societa’ calcistica Carlin’s Boys, di Sanremo. Hassam, in particolare, inizialmente irreperibile, e’ stato rintracciato a Fes, in Marocco, ed ha eletto domicilio presso l’avvocato Ramez El Jazzar. Le parti offese, invece, sono i calciatori: Matteo Perelli Travaglia; Paolo Petruzzelli e Roberto Carlos Sosa.

Per evitare la costituzione di parte civile dei tre giocatori e di un dipendente, i legali degli imputati hanno offerto un risarcimento complessivo tra i 25 e i 30mila euro. Si è, invece, costituita parte civile la società calcistica Carlin’s Boys, che ha chiesto un risarcimento attorno ai 50mila euro.

Per quanto riguarda la difesa: i due fratelli Trazza, ventre e Briatore sono difesi dall’avvocato Luigi Patrone (per i due Trazza assieme all’avvocato Nicola Guerrera); Marco Del Gratta è difeso da Alessandro Mager; Riccardo, da Giuliana Basso e Hassam da El Jazzar. Il giudice ha, poi, aggiornato il processo al 9,11 e 16 maggio prossimi. Presenti in aula, quattro dei sette imputati. Assenti i due Del Gratta e l’imputato nordafricano.