Milioni di euro in beni confiscati ai Pellegrino: domani si discute il ricorso

Sarà discusso, domani, in tribunale a Imperia, davanti al Collegio presieduto dal giudice Aicardi, il ricorso contro la misura di prevenzione riguardante il sequestro dei beni confiscati alla famiglia Pellegrino, praticamente tutti: ad esclusione di un’abitazione appartenente ai genitori dei fratelli, un’ automobile e due terreni.

La misura di prevenzione patrimoniale consiste nel sequestro, finalizzato alla confisca, del patrimonio stimato in 9 milioni di euro requisito alla famiglia Pellegrino di Bordighera per presunte connivenze con la malavita organizzata. Il 26 maggio 2011, la Dia fece irruzione nelle tre ville dei fratelli Pellegrino (Michele, Giovanni, Maurizio e Roberto), con al seguito un folto numero di militari del Nucleo investigativo dei Carabinieri, sequestrando: oliveti, auto di lusso, escavatori, un locale notturno e naturalmente le tre ville. Per la precisione vennero apposti i sigilli a 18 terreni, 9 fabbricati, 11 auto, 2 moto, 11 autocarri e 4 partecipazioni a quote societarie e un locale notturno.