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Maltrattamenti Borea: Ciobanu confessa e si pente e piange guardando il video/ FOTO & VIDEO

22 febbraio 2012 | 10:10
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Maltrattamenti Borea: Ciobanu confessa e si pente e piange guardando il video/ FOTO & VIDEO
Maltrattamenti Borea: Ciobanu confessa e si pente e piange guardando il video/ FOTO & VIDEO
Maltrattamenti Borea: Ciobanu confessa e si pente e piange guardando il video/ FOTO & VIDEO
Maltrattamenti Borea: Ciobanu confessa e si pente e piange guardando il video/ FOTO & VIDEO
Maltrattamenti Borea: Ciobanu confessa e si pente e piange guardando il video/ FOTO & VIDEO
Maltrattamenti Borea: Ciobanu confessa e si pente e piange guardando il video/ FOTO & VIDEO

L’interrogatorio è durato circa due ore e alle 12 è entrata nell’ufficio del pubblico ministero anche Assunta Mecca, 37 anni, l’assistente sociale nata a Mischii, in Romania, anche lei accusata di maltrattamenti.

Ha ammesso i propri addebiti ma si è anche pentita: Crstina Ciobanu, 37 anni, nata a Mischii, in Romania, ma abitante a Sanremo, accusata di concorso in maltrattamenti aggravati e continuati nei confronti degli anziani degenti della casa di riposo Borea, di Sanremo. Assistita dall’avvocato Fabrizio Spigarelli, stamani è stata interrogata dal pubblico ministero Maria Paola Marrali, titolare delle indagini, su richiesta della stessa imputata.

La mia assistita ha risposto alle domande pm – ha affermato l’avvocato Spigarelli (AUDIO) – riconoscendo le proprie responsabilità e di avere sbagliato , dichiarandosi sentitamente pentita e credo che le mie opinioni siano le stesse del pubblico ministero in ordine alla sincerità del pentimento. Chiaramente sul resto dell’interrogatorio non posso riferire perchè ci sono indagini in corso e mi riservo se presentare un’istanza di arresti domiciliari”.

L’interrogatorio è durato circa due ore e alle 12 è entrata nell’ufficio del pubblico ministero anche Assunta Mecca, 37 anni, originaria di Potenza ma abitante a Taggia, arrestata assieme a Cristina Ciobanu e ad altre cinque persone, il 18 gennaio scorso, nell’ambito del blitz alla casa di riposo. La Mecca, difesa da un avvocato di Milano, ha risposto alle domande del pm, ma non si conoscono i contenuti dell’interrogatorio.

L’infermiera, dipendente della cooperativa Airone, avrebbe agito un po’ per lo stress lavorativo e per altri motivi al vaglio dell’autorità giudiziaria. E’ accusata di una decina di episodi e sembra che quando ha visto il video assieme al pm si sia messa a piangere per la crudeltà delle immagini.

Nella stessa operazione sono finiti in carcere anche una seconda infermiera: Elzbieta Ribakowska, 51 anni, polacca di origine, residente a Sanremo; gli operatori socio assistenziali: Daniele Antonio Raschellà, 47 anni, nato a Ougree (Belgio), residente a Sanremo; Silvano Fagian, 53 anni, nato a Torino e residente a Taggia e Ihor Telpov, 50 anni, originario dell’Ucraina ed abitante a Taggia. Quindi, Rosalba Nasi, presidente della Fondazione Borea. I fatti: si parla di anziani: legati, picchiati, derubati e sottoposti a umiliazioni di ogni genere.

IL VIDEO