Madre e figlio arrestati per maltrattamenti alla nonna. La donna tace davanti al gip




Tiziana Lizzari, 60 anni, agente immobiliare di origine mantovana, è stata arrestata ieri dalla polizia, assieme al figlio Massimiliano Marocchi, 22 anni, di Sanremo. Sono entrambi accusati di maltrattamenti pluriaggravati
Si è avvalsa, stamani, della facoltà di non rispondere: Tiziana Lizzari, 60 anni, agente immobiliare di origine mantovana, arrestata ieri dalla polizia, assieme al figlio Massimiliano Marocchi, 22 anni, di Sanremo. Sono entrambi accusati di maltrattamenti pluriaggravati in famiglia nei confronti della nonna del giovane (madre dell’arrestata), 80 anni, di nome, Lidia. Oggi, in carcere, a Genova Pontedecimo, si è svolto l’interrogatorio di garanzia. La donna è comparsa difesa dall’avvocato Andrea Artioli, che lunedì prossimo affiancherà il figlio della donna, Massimiliano, al previsto interrogatorio di garanzia, che si svolgerà in carcere a Sanremo.
I FATTI
I due sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Sanremo su ordine di custodia cautelare richiesto dal pubblico ministero Maria Paola Marrali, a firma del gip. La vicenda ha inizio nel settembre del 2011, quando Lidia viene avvicinata dal nipote che si dimostra molto gentile con lei e chiede alla nonna di riunire la famiglia, affermando che la mamma – con la quale non si vedeva dal 2000 – soffriva molto per la situazione che si era venuta a creare. A Lidia, che vive da sola con una pensione di 720 euro al mese, non pare quasi vero che si possa finalmente riunire la famiglia e, raggirata dai falsi propositi dei due, a ottobre del 2011, consente ai due di trasferirsi da lei in appartamento.
Da allora, per l’anziana comincia l’inferno: nuova sistemazione di arredi, con mobili e vestiti non graditi che finiscono nella spazzatura; l’anziana viene privata del telefono di casa, sostituito da un cordless, quasi sempre in mano alla figlia Tiziana che le impedisce di parlare con amici e parenti, cancellandole la rubrica telefonica. Cominciano anche gli insulti,. Sempre più violenti. Un giorno addirittura, ripreso dalla nonna perchè aveva bagnato tutto il pavimento dopo una doccia, il nipote si apre l’accappatoio davanti a lei, in segno di sfregio.
Ma non è tutto. Il 12 gennaio, madre e figlio chiamano l’ambulanza affermando che l’anziana è ubriaca ed è pervasa da istinti suicidi. Così la fanno ricoverare in psichiatria, ma ai medici risulta essere sanissima. Dimessa il 20 gennaio, dopo le scenate con i medici di madre e figlio, i due provano nuovamente a farla ricoverare, ma lei si rifugia da un vicino e chiama i carabinieri e il 21 gennaio si presenta al commissariato, dove finalmente denuncia entrambi. Partono immediatamente le indagini e la donna, attualmente reclusa presso le carceri femminili di Genova Pontedecimo, viene trasferita di domicilio. Nel 2009, Tiziana Lizzari, si era candidata nella lista “Sanremo è Donna”, che appoggiava la candidatura a sindaco di Maurizio Zoccarato del Pdl.