Le magiche melodie di Papetti protagoniste al Byblos di Ospedaletti sotto il periodo del Festival

9 febbraio 2012 | 09:12
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Le magiche melodie di Papetti protagoniste al Byblos di Ospedaletti sotto il periodo del Festival

Protagoniste dell’evento saranno le magiche melodie del Papetti lounge project, gruppo che nasce da un’idea di Marco Papetti, figlio del grande sassofonista Fausto

In occasione del prossimo Festival della canzone Italiana di Sanremo, anche ad Ospedaletti la musica sara’ protagonista: infatti dal 14 al 18 febbraio compresi, si potra’ cenare al Ristorante BYBLOS, che per alcuni giorni si trasforma in vero e proprio lounge restaurant, associando musica raffinata e cibo sopraffino.

Protagoniste dell’evento saranno le magiche melodie del Papetti lounge project, gruppo che nasce da un’idea di Marco Papetti, figlio del grande sassofonista Fausto, il quale ripropone in versioni Bossa-jazz gli indimenticabili temi resi noti dal padre in tutti gli anni ’70 e ’80. Marco e’ stato arrangiatore nei dischi del papà sin da giovanissimo, e dopo la sua scomparsa ha continuato con successoa pubblicare i cd di Fausto in versioni più moderne e riarrangiate.

Proprio il gradimento delle due compilation “Magic Sax Celebration” e “Sax’n bossa” in cui Marco suona il clarinetto affiancando
il celebre sax del padre nelle melodie, spinge quest’ultimo a proporre anche dal vivo tale repertorio, accostando i motivi classici come Samba pa ti, Feelings e Soleado ad altri brani scritti da Marco come “Milano tutta la vita”, “Sobe cafe’” e “Nuova bossa”,
tutti accomunati da un tipo di arrangiamento adatto all’ascolto durante una cena chic e raffinata al Ristorante BYBLOS che sapra’
soddisfare tanto il palato con i magnifici piatti dello Chef Tony, quanto l’orecchio con le indimenticabili musiche del Maestro
Papetti, che come ci tiene a ricordare il proprietario Marco Cuccuvè, fu un grande ed insostituibile amico.

Cinzia Papetti

(Nella foto a sinistra Marco Papetti al clarinetto, a destra Paolo Favini, che accompagnerà Marco al sax durante i cinque giorni al
Byblos)