La conferenza dei sindaci contraria all’accorpamento dei punti nascita in Provincia

1 febbraio 2012 | 00:46
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La conferenza dei sindaci contraria all’accorpamento dei punti nascita in Provincia

Quindi, tutti i Sindaci del Distretto sociosanitario n. 3 auspicano un incontro chiarificatore con esponenti sia politici che tecnici della sanità locale per intavolare un discorso costruttivo su della proposte strategiche…

Alla luce di quanto è emerso sulla stampa locale delle scorse settimane e più puntualmente riferito dal Presidente del Distretto Socio Sanitario 3 Imperiese in merito all’accorpamento dei punti nascita di Imperia e Sanremo, il Comitato dei Sindaci riunitosi in data 26 gennaio 2012 ha espresso la propria completa contrarietà alle scelte ipotizzate dalla Regione Liguria che sembrano tese più a controbilanciare una operazione apparentemente analoga nella provincia di La Spezia piuttosto che a razionalizzare veramente i servizi sia dal punto di vista economico che funzionale.

«Iniziative sporadiche e settoriali denotano l’assenza di una politica programmatoria sanitaria della nostra Regione che da un lato propone l’accorpamento delle strutture ospedaliere e dall’altro operazioni come questa che non creano economie ma solo disagi, peraltro non condivise né comprese dai Cittadini rappresentati dai Sindaci – dice il Presidente del Distretto Socio Sanitario 3 Antonello Ranise. E’ chiaro – prosegue Ranise, che a livello regionale continua la politica di insensata penalizzazione del nostro territorio. Non si pensi di provocare una guerra tra poveri, contrapponendo Imperia e Sanremo su un problema così sentito e cruciale come i punti nascita. Metteremo in atto ogni azione possibile, con il coinvolgimento di tutti i Sindaci della provincia, per tutelare la salute dei nostri concittadini: i sacrifici non devono più coinvolgere la nostra ASL, che molto, troppo, ha già dato in passato. Nulla dell’assetto sanitario deve cambiare sino alla realizzazione del nuovo ospedale provinciale».

Quindi, tutti i Sindaci del Distretto sociosanitario n. 3 auspicano un incontro chiarificatore con esponenti sia politici che tecnici della sanità locale per intavolare un discorso costruttivo su della proposte strategiche che coinvolgano l’intero territorio della Provincia e magari della Regione.