Il fallito attentato al geometra e presidente Cri Palmero: Borile condannato a 2 anni e 4 mesi

Ha patteggiato, oggi, una pena a 2 anni e 4 mesi di reclusione, davanti al gup Laura Russo di Sanremo: Domenico Borile, 55 anni, di Bordighera, accusato del fallito attentato incendiario, commesso la notte del 19 aprile del 2010, ai danni dell’ufficio del geometra e presidente provinciale della Croce Rossa, Vincenzo Palmero.

L’uomo lancio’ una bomba molotov dentro una finestrella dello studio, in via Vittorio Emanuele, ma questa non esplose, provocando solo lievi danni. All’origine del gesto doloso ci sarebbe stata una disputa condominiale dovuta al fatto che Palmero, in qualita’ di amministratore della palazzina, decise di ripulire il giardino condominiale da una cinquantina di carcasse di biciclette che Borile, abitante due piani sopra l’ufficio, aveva raccolto e posato nello spazio comune.

Palmero invio’ una raccomandata a Borile, chiedendogli di liberare lo spazio, ma di fronte alla sua inerzia, chiamò una ditta specializzata. “Non mi sono costituito parte civile e non chiesto alcun danno – ha affermato, oggi, Palmero, all’uscita del Palazzo di Giustizia – ma spero che ciò sia di esempio e che faccia riflettere anche altre persone”. A carico di Borile le spese legali e processuali e un’ammenda di 400 euro.