Il 9 e 10 febbraio sciopero dei medici di famiglia: quali servizi saranno garantiti

7 febbraio 2012 | 13:05
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Il 9 e 10 febbraio sciopero dei medici di famiglia: quali servizi saranno garantiti

a) visite domiciliari urgenti
b) visite in assistenza programmata a pazienti terminali
c) prestazioni di assistenza domiciliare integrata (Adi).

Si informa, ai sensi della Legge n. 146/90 e successive modifiche, che è stato comunicato, da parte della Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, sindacato rappresentativo dei medici di medicina generale), la proclamazione dello sciopero nazionale della categoria, secondo i diversi settori, come di seguito
specificato.

I medici di assistenza primaria (medici di famiglia) che aderiranno allo sciopero chiuderanno gli studi i giorni 9 e 10 febbraio dalle ore 8.00 alle ore 20.00. I medici garantiranno comunque prestazioni indispensabili:
a) visite domiciliari urgenti
b) visite in assistenza programmata a pazienti terminali
c) prestazioni di assistenza domiciliare integrata (Adi).
Gli studi medici resteranno chiusi e gli atti certificativi saranno svolti solo nell’ambito delle prestazioni di cui alla suddetta lettera a).
· I medici di continuità assistenziale (ex guardia medica) che aderiranno allo sciopero l’astensione dal lavoro sarà dalle ore 10.00 del giorno 11 febbraio alle ore 20.00 del giorno 12 febbraio. Saranno garantite le prestazioni indispensabili secondo quanto previsto dal comma 4 dell’articolo 31 Accordo Collettivo Nazionale vigente vigente.
· Per i medici di emergenza sanitaria l’astensione dal lavoro scatterà dalle ore 8.00 del giorno 11 febbraio alle ore 20.00 del giorno 12 febbraio. Saranno garantite le prestazioni indispensabili secondo quanto previsto dal comma 4 dell’articolo 31 Accordo Collettivo Nazionale vigente.
· Per i medici dei servizi territoriali l’astensione è prevista dalle ore 8.00 alle ore 20.00 del 9 febbraio e del 10 febbraio, garantendo le prestazioni indispensabili. Questa Azienda assicura il rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, per ridurre il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza.