I temi dei gruppi di studio durante il Convegno Pastorale Diocesano
5 febbraio 2012 | 16:05

Queste le tematiche affrontate: Famiglia e comunità; Catechesi e comunità; Associazioni, movimenti, Comunità; Tempo libero, sport e Comunità; Volontariato, servizio e cittadinanza; Liturgia e Comunità
Durante il Convegno Pastorale Diocesano, subito dopo l’introduzione ai lavori, sono stati formati alcuni gruppi di lavoro per confrontarsi su diversi temi:
A) Famiglia e comunità
La famiglia rispecchia nella sua identità profonda le caratteristiche tipiche di ogni comunità. Persone di età, genere, vocazioni ed esperienze diverse sono chiamate a costruire una comunità fondata sull’amore e sulla fedeltà. In questo modo lo stile comunitario non è solo un dato scontato, ma un compito da perseguire e realizzare ogni giorno, pur in mezzo a tante imperfezioni.
Domande:
1) le nostre famiglie cristiane sono consapevoli di essere, in ogni circostanza, "comunità educante"? Vivono davvero con la
costante preoccupazione di "trasmettere il Dono ricevuto"?
2) Segnalate un punto forte e un punto debole della capacità educativa della famiglia cristiana oggi.
3) Indicate una prospettiva futura di impegno per aiutare le famiglie ad essere educativamente competenti.
B) Catechesi e comunità
La catechesi, che sia parrocchiale o associativa o espressione di una comunità religiosa, non è mai un’impresa solitaria, ma sempre compito e testimonianza di una Comunità di fede. Cristo stesso ha affidato l’annuncio e la missione al gruppo degli apostoli e all’intera chiesa: "Andate…".
In questo modo essa educa a sentirsi e a vivere come parte attiva della Comunità cristiana, cristiani in rete e non individui isolati.
Domande:
1) Siamo consapevoli, come "popolo di Dio", di essere, in ogni circostanza, "comunità educante"? Viviamo davvero così le
nostre esperienze di annuncio, di iniziazione e di approfondimento della fede, con la principale preoccupazione di "trasmettere ciò che si è ricevuto"?
2) Segnalare un punto forte e un punto debole della nostra catechesi.
3) Indicare una prospettiva futura di impegno per una più incisiva efficacia educativa degli itinerari di fede messi in atto nella realtà in cui viviamo.
C) Associazioni, movimenti, Comunità
Associazioni, movimenti e nuove comunità rappresentano un vero dono dello Spirito Santo per la Chiesa di oggi. Essi dimostrano di essere capaci di rispondere a quel desiderio di "socialità", di "essere in compagnia", che appartiene alla natura profonda dell’uomo e dello stesso messaggio cristiano.
Il forte senso di identità e di appartenenza che essi imprimono nei loro membri non deve però mai diventare occasione di divisione o incomunicabilità reciproca. Nella misura in cui i singoli carismi vengono fatti circolare, l’intera Comunità ecclesiale ne verrà arricchita e accresciuta.
Domande:
1) In che modo il carisma caratteristico delle aggregazioni cui apparteniamo esplica la sua valenza educativa?
2) Segnalare un punto forte e un punto debole di ogni ambito.
3) Indicare una prospettiva futura capace di rendere le reciproche relazioni fra le nostre realtà ecclesiali un messaggio educativo alla fraternità e alla comunità.
D) Tempo libero, sport e Comunità
Lo sport ha grande importanza per i ragazzi e i giovani. E nonostante la frenesia con la quale spesso viviamo le nostre giornate, abbiamo a disposizione molto tempo libero. Come viene impiegato dalla gente? La cultura diffusa, largamente improntata all’individualismo, spesso trasforma lo sport in competizione diseducativa, e il tempo libero non di rado è interpretato come evasione o spazio virtuale.
Domande:
1) In che modo le nostre zone turistiche, sono o possono diventare spazio di una presenza pastorale della Comunità cristiana? In che misura parrocchie e aggregazioni cristianamente ispirate sanno incanalare il tempo libero delle persone in senso aggregativo e socialmente utile?
2) Segnalare un punto forte e un punto debole dell’impegno della Chiesa nell’ambito dello sport e del tempo libero come opportunità educative.
3) Indicare, nell’ambito specifico, una prospettiva futura.
3) Indicare, nell’ambito specifico, una prospettiva futura.
E) Volontariato, servizio e cittadinanza
Lo spirito umanitario e di solidarietà spinge molte persone a prodigarsi per soccorrere chi è in difficoltà, soprattutto in occasione di grandi calamità. Ma la Chiesa sa esprimere iniziative e opere in quanto Comunità, coinvolge le persone in esperienze che hanno valore educativo anche per lo stile che le caratterizza, promuove volontariato e servizio non solo in vista dei risultati.
Anche nella sfera politica, economica e sociale la Comunità cristiana sollecita al superamento della cultura del profitto, in vista del bene comune, con un’attenzione privilegiata alle fasce deboli.
Domande:
1) Siamo consapevoli, come "popolo di Dio", di essere, in ogni circostanza, "comunità educante"? Concretamente: in che modo la
carità cristiana sa motivare la speranza per chi deve affrontare crisi e difficoltà? e quanto la Chiesa è in grado di promuovere legami tra le persone, in controtendenza rispetto alla disgregazione e all’illegalità?
2) Segnalare un punto forte e un punto debole in questo ambito.
3) Indicare una prospettiva futura per la presenza educativa della Chiesa nella società di oggi.
F) Liturgia e Comunità
La liturgia è per sua stessa natura espressione di un culto comunitario: è fonte e culmine della fede creduta e celebrata, dell’amore ricevuto e donato. In quanto tale il celebrare della Chiesa è luogo privilegiato di educazione alla vita comunitaria, nello stile e nelle scelte.
Domande:
1) Siamo consapevoli, come "popolo di Dio", di essere, in ogni circostanza, "comunità educante"? Le nostre liturgie sanno
davvero esprimere lo spirito di unità e di fede che deve contraddistinguere ogni Comunità cristiana? E in che modo esse educano i nostri fedeli a sentirsi e a vivere come membri attivi di una Comunità fraterna?
2) Segnalare un punto forte e un punto debole delle liturgie così come vengono spesso celebrate in parrocchia, nelle comunità religiose, nei gruppi laicali.
3) Indicare una prospettiva futura, capace di dare chiarezza ed efficacia educativa al pregare e al celebrare liturgico.