Comune sciolto per mafia, Scullino: “15 mesi sotto esame e nessun atto contro la legge”

4 febbraio 2012 | 12:15
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Comune sciolto per mafia, Scullino: “15 mesi sotto esame e nessun atto contro la legge”
Comune sciolto per mafia, Scullino: “15 mesi sotto esame e nessun atto contro la legge”
Comune sciolto per mafia, Scullino: “15 mesi sotto esame e nessun atto contro la legge”
Comune sciolto per mafia, Scullino: “15 mesi sotto esame e nessun atto contro la legge”
Comune sciolto per mafia, Scullino: “15 mesi sotto esame e nessun atto contro la legge”
Comune sciolto per mafia, Scullino: “15 mesi sotto esame e nessun atto contro la legge”

“Ho controllato i lavori e le ditte, nel solo interesse ella città.Prendiamo atto che è stato preparato questo dossier, ma con amarezza perché abbiamo sempre agito nell’interesse pubblico, senza subire alcun condizionamento…”

"Sono quindici mesi che questa amministrazione è sotto esamea. E’ giusto che tutte le forze dell’ordine controllino, perché non è casa nostra e abitiamo qui al servizio dei cittadini, ma sappiate che dalla Ragioneria di Stato, dalla Corte dei Conti e dalla Privacy, situlta che non c’è un solo contro la legge o i regolamenti. Ho controllato i lavori e le ditte, nel solo interesse ella città.Prendiamo atto che è stato preparato questo dossier, ma con amarezza perché abbiamo sempre agito nell’interesse pubblico, senza subire alcun condizionamento.”

Lo ha dichiarato il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, nella lunga conferenza stampa di addio all’amministrazione comunale, dopo che il Consiglio dei Ministri, ieri, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Accanto a lui: l’assessore Fabrizio Maccario (Urbanistica); il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Campagna e una rappresentanza della maggioranza comunale. Dal consigliere Mauro Merlenghi dell’Udc a Trucchi. Assenti gli assessori Guglielmo Guglielmi, a sciare in montagna; il vicesindaco Roberto Nazzari, a detta del sindaco in Marocco e l’assessore della Lega Nord, Andrea Spinosi, a Genova per pratiche che riguardano l’amministrazione. Presente anche il capogruppo del Pdl, Giovanni Ascheri.

NESSUN CONDIZIONAMENTO

Non siamo condizionabili. Andiamo via da questa sala del sindaco, con la consapevolezza di aver fatto il nostro dovere a favore della città e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ci sarà l’avvio al commissariamento non sappiamo per quanto, ma mi auguro che i commissari che verranno possano continuare la strada da noi intrapresa. In questi cinque anni abbiamo fatto solo gli interessi dei ventimigliesi e vi assicuro sul mio onore. Non abbiamo mai avuto consiglio o condizionamento. Siamo amareggiati e speriamo che non ci sia in questi 12-18 mesi, un’amministrazione semplice, perché bisogna andare avanti con tutte le opere pubbliche che abbiamo intraprese

EVENTUALI RICORSI AL TAR?

Alla domanda se vorrà presentare ricorso al Tar risponde: “Vogliamo prima vedere le carte e capire i motivi di questo scioglimento. Non vogliamo nessuno scontro con le istituzioni. Riteniamo di aver fatto il nostro dovere, nella consapevolezza che io faccio l’amministratore e non l’investigatore. Gli investigatori, in questo caso dovrebbero aiutare le istituzioni”.

FORSE NON SAREBBE STATO PIU’ SAGGIO EVITARE DI RITIRARE LE DIMISSIONI A GIUGNO?

Alla domanda, se non fosse stato più saggio dimettersi a giugno, senza revocare le dimissioni, Scullino risponde: “Io non scappo e sono consapevole di non aver commesso errori. Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi, ma noi abbiamo sempre operato nel rispetto delle leggi, perseguendo l’interesse pubblico”.

Il mio compito, dunque, è quello di portare avanti la nave, non in acque secche ma sicure. Abbiamo varato opere per circa 67 milioni, rispettando sempre la legge. Se una ditta consegna la certificazione che è in regola, la parte tecnica non può che firmare il contratto di appalto”.

SULLA LENTEZZA DELLE BUROCRAZIA, SCULLINO PORTA UN ESEMPIO

Scullino porta, poi, un esempio: “Abbiamo bandito una gara per la gestione degli asili nido, per 340mila euro. La Prefettura ci ha risposto dopo undici mesi sulla situazione di questa cooperativa. Io, però, devo dare risposte a mamme e bambini. Dopo undici mesi avevo già firmato la parte tecnica. Ho dovuto dare risposte a mamme e bambini”.

SULL’ATTENTATO AL DIRETTORE GENERALE MARCO PRESTILEO

Sull’attentato al direttore generale Marco Prestileo, la cui auto venne crivellata con diversi colpi di fucile, Scullino risponde: “Non siamo nella condizione di sapere le motivazioni di quell’attentato, perché a seguito di quegli spari, nessuno è venuto a farci cambiare la linea amministrativa o a chiederci qualcosa. Non ho mai dormito con la pistola sotto il cuscino. Siamo noi, dunque, che dobbiamo essere aiutati ad amministrare. Al mio direttore generale va la più grande fiducia e lo ringraziamo per quello che ha fatto. Ho preso anche delle sberle qui dentro, per applicare la leggre. La Prefettura ha elaborato un protocollo per la legalità che sono stato tra i primi a firmare, ma non posso sconfiggere la malavita organizzata di Ventimiglia”.

MA ESISTE LA ‘NDRANGHETA A VENTIMIGLIA?

E’ indubbio che a Ventimiglia ci siano delle situazioni… ma devono essere presi… Se qualcuno sbaglia e di vivere nell’illegalità va perseguito. Io mi devo interessare che al mercato del venerdì non ci siano extracomunitari, che vengano pagati gli oneri di urbanizzazione e che il personale faccia il suo dovere. La prossima volta vorrà dire che mi iscriverò all’Accademia di Modena e farò il carabiniere, consapevole di avere un altro incarico".

COSA LE SPIACE DI PIU’ LASCIARE?

"La cosa più importante è che mi spiace è di lasciare a metà la riqualificazione del centro storico che, purtroppo, negli anni ha avuto l’appellativo di essere insicuro; ma si tratta anche del secondo centro storico della Liguria, dopo Genova. Abbiamo realizzato 12 bandi, 17 dei quali sono stati approvati”.

ASCOLTA QUI GLI AUDIO COL DISCORSO DEL SINDACO


VIDEO 2