Comune sciolto per mafia, Casa Legalità: “Cittadini abbiano il coraggio di denunciare/ FOTO

5 febbraio 2012 | 12:32
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Comune sciolto per mafia, Casa Legalità: “Cittadini abbiano il coraggio di denunciare/ FOTO
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Comune sciolto per mafia, Casa Legalità: “Cittadini abbiano il coraggio di denunciare/ FOTO
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Dichiara Christian Abbondanza: “Ora è fondamentale la reazione della comunità, una reazione di collaborazione con i reparti investigativi, con le prefetture, con chi gestirà il comune. La comunità di Ventimiglia ha avuto il segnale che lo stato c’è”

Le responsabilità di questa amministrazione sono evidenti, altrimenti: non una commissione di accesso, non i reparti investigativi, non un prefetto e neppure un ministro avrebbero proceduto in via unanime a sciogliere il Consiglio comunale”. Lo ha dichiarato, oggi, il portavoce ligure della Casa della Legalità, Christian Abbondanza, a Ventimiglia, nel corso di una conferenza stampa, durante la quale è stato fatto il punto sul caso mafia, che nei giorni scorsi ha portato allo scioglimento del Comune. Presente anche il referente provinciale dell’associazione, Marco Ballestra.
Ora, finalmente, è giunto il momento in cui tutti i cittadini di Ventimiglia possono essere uguali – ancora Abbondanza -. A Ventimiglia si è ristabilita la legalità e il vento, in Liguria, è cambiato. Dallo scioglimento dei due Comuni (Ventimiglia e Bordighera, ndr) è evidente che lo stato vuole colpire. Serve però una cosa fondamentale: la reazione della comunità, una reazione di collaborazione con i reparti investigativi, con le prefetture e con chi gestirà il comune. La comunità di Ventimiglia ha avuto il segnale che lo stato c’è. E collaborare vuol dire segnalare, vuol dire avere il coraggio di dire ciò che non va in un’unica parola denunciare”.


“Mancavano correttezza e trasparenza”

Ancora Christian Abbondanza: "Non sta in piedi che l’amministrazione comunale aveva un ampio consenso perché faceva le cose, le opere. Non sta in piedi perché il problema è come vengono gestiti i soldi, come vengono messi in cantiere nuovi interventi e nuovi lavori pubblici: se non c’è correttezza e trasparenza nella gestione della cosa pubblica e a Ventimiglia mancava correttezza e trasparenza, che poi l’appalto sia fatto in modo regolare, a norma di legge, che l’assegnazione sia fatta con tutti i timbri al posto giusto, non conta un fico secco. Non è che per fare un patto illegale vengono con la coppola: la ndrangheta opera col massimo dell’attenzione per avere i documenti a posto".


“Si è ristabilita la legalità”

Abbondanza: "Per un buon periodo il tutto sarà gestito da una triade prefettizia che avrà il potere non solo di intervenire sulla questione delle verifiche e delle decisioni politiche, assunte dal consiglio e dalla giunta, ma grazie alla nuova normativa potrà andare anche ad incidere sulla macchina burocratica del Comune, sulla parte amministrativa, dei funzionari: la nuova normativa fortunatamente permette questo. E ora c’è speranza. Quando qualcuno dice che c’è un danno di immagine per Ventimiglia, è un’altra castroneria, una bestemmia, perché l’infamia era un’amministrazione piegata agli interessi della ‘ndrangheta. Ora può essere il momento in cui tutti i cittadini di Ventimiglia sono uguali: non devi pagare qualcuno per avere una concessione. A Ventimiglia se è ristabilita la legalità".