Tesseramento Fisascat 2011, con +7,48% tra le prime categorie dei lavoratori attivi della CISL

20 gennaio 2012 | 13:37
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Tesseramento Fisascat 2011, con +7,48% tra le prime categorie dei lavoratori attivi della CISL

“E’ un dato significativo – ha commentato il segretario organizzativo Rosetta Raso – considerate le difficoltà che i diversi
settori del terziario privato, per la maggioranza costituiti da piccole e medie imprese, hanno registrato in seguito alla crisi”

Con oltre 17.500 gli iscritti in più rispetto all’anno 2010, pari ad un +7,48%, la Fisascat, la federazione del terziario, commercio, turismo e servizi della Cisl, chiude il tesseramento del 2011 con oltre 251.000 iscritti attestandosi tra le prime federazioni dei lavoratori attivi della confederazione sindacale.
"E’ un dato significativo – ha commentato il segretario organizzativo Rosetta Raso – soprattutto considerate le difficoltà che i diversi
settori del terziario privato, polverizzati e per la maggioranza costituiti da piccole e medie imprese, hanno registrato in seguito alla
crisi economica che ha fatto leva sulla diminuzione dei consumi ed ha avuto pesanti ricadute occupazionali".
"La crescita del consenso in un periodo così complesso conferma la validità delle nostre scelte a cominciare dall’applicazione del nuovo modello contrattuale che ci ha consentito lo scorso anno di rinnovare contratti per oltre 5 milioni di lavoratori e lavoratrici del
turismo, del terziario, della distribuzione e dei servizi, degli studi professionali, della distribuzione cooperativa, delle cooperative sociali e delle farmacie, di fronteggiare forse la vera emergenza sociale del nostro Paese, ossia la disoccupazione dei giovani e delle donne, anche attraverso il recepimento dell’istituto contrattuale dell’apprendistato nelle diverse tipologie introdotte con la recente riforma e di contrastare l’aumento dell’inflazione programmata con l’applicazione del criterio dell’Ipca per la definizione degli aumenti salariali" così ha commentato il dato di crescita al Centro Studi della Cisl di Firenze il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri concludendo i lavori della prima sessione del IV corso lungo di formazione promosso dalla categoria.
"Abbiamo sostenuto il sistema della bilateralità convinti che solo attraverso di essa sia possibile realizzare nuove tutele con il
rafforzamento del welfare contrattuale, ossia dell’assistenza sanitaria integrativa, della previdenza complementare e della formazione continua ed oggi anche attraverso il nuovo ruolo di assistenza nelle procedure di conciliazione ed arbitrato e nella
certificazione dei contratti di lavoro. Una bilateralità che ha fatto da cuscinetto anche nella erogazione del sostegno al reddito intervenendo in supporto al sistema pubblico in un momento in cui le richieste di ammortizzatori sociali hanno raggiunto il massimo storico – ha concluso Raineri – Nuove sfide ci attendono anche nel 2012, l’anno della recessione, con la stessa convinzione tenteremo il tutto per tutto per recepire il nuovo modello anche nei contratti che attendo il rinnovo e per ribadire la centralità del ruolo della contrattazione a tutti i livelli".