Seborga e Triora in prima fila contro l’evasione fiscale

10 gennaio 2012 | 11:48
Share0
Seborga e Triora in prima fila contro l’evasione fiscale

Diverse le iniziative al via per incrementare lo scambio di notizie e l’incrocio delle banche dati tra enti locali e fisco. Obiettivo: stanare gli evasori e rendere i cittadini sempre più consapevoli che pagare le tasse conviene a tutti

Sono già sedici i Comuni che hanno aderito alla collaborazione con l’Agenzia delle Entrate nel recupero dell’evasione fiscale. Oltre a due (Seborga e Triora) per Imperia ci sono Genova, Bogliasco, Davagna, Mignanego, Serra Riccò e Sestri Levante per la provincia di Genova, poi cinque quelli di Savona (Albenga, Cairo Montenotte, Ceriale, Noli e Urbe), e tre per La Spezia (Brugnato, Castelnuovo Magra e Lerici) . Diverse le iniziative al via per incrementare lo scambio di notizie e l’incrocio delle banche dati tra enti locali e fisco. Obiettivo: stanare gli evasori e rendere i cittadini sempre più consapevoli che pagare le tasse conviene a tutti.
Nelle diverse provincie sono in programma incontri per illustrare a sindaci e amministratori locali la convenzione stipulata tra le Entrate e Anci Liguria. Si parte oggi con Imperia, alle ore 15.30 presso l’auditorium della Camera di Commercio in via Schiva 29, e si prosegue Savona il 13 gennaio, quindi alla Spezia il 17 gennaio. Chiuderà il ciclo la riunione di Genova, prevista per il 20 gennaio.
L’Agenzia delle Entrate, inoltre, ha in programma un intenso ciclo di formazione per i funzionari comunali che faranno parte delle task force antievasione. “I risultati fin qui raggiunti – dice Alberta De Sensi, Direttore regionale della Liguria – sono incoraggianti. Il Comune di Genova è stato il primo a partire, ma altri si stanno aggiungendo, e la rete sul territorio diventa più capillare”.