Presso il Seminario Vescovile l’incontro mensile per la formazione del Clero
19 gennaio 2012 | 10:03






La rivoluzione digitale richiede un nuovo cambiamento da parte della Chiesa, cambiamento che Papa Benedetto XVI sta incoraggiando
Presso il Seminario Vescovile di Bordighera si è svolto l’incontro mensile per la formazione del Clero.
Durante gli incontri dello scorso anno, i sacerdoti hanno potuto conoscere meglio alcune figure religiose di rilievo (Card. Pier Francesco Meglia, Padre Giovanni Semeria, San Giovanni Lantrua, il Beato Tommaso Reggio, don Francesco Lombardi ed altri) che hanno vissuto e operato nella Diocesi di Ventimiglia – Sanremo.
Quest’anno il tema è "Educare nell’attuale sfida educativa" e, dopo l’intervento del Dot. Marco Brusati ad ottobre ("Educazione e comunicazione"), quello della Professoressa Giaccardi a dicembre ("Giovani, relazioni, affetti nell’epoca digitale"), oggi il tema affrontato è "Come cambia l’educazione al tempo dei nuovi media", con il relatore il Prof. Luca Paolini, Docente di Religione Cattolica nella scuola secondaria di 1° a Livorno.
Dopo il momento dedicato alla preghiera, all’adorazione Eucaristica nella Cappella del Seminario e il saluto del Vescovo Diocesano, Mons. Alberto Maria Careggio, è iniziata la conferenza del relatore.
Tra i tanti quesiti che vengono posti durante la riunione è: I nuovi media e il web 2.0 possono essere un’opportunità per la Chiesa di tornare a dialogare con il mondo dei giovani che oggi sembrano distanti e indifferenti alle questioni di fede?
Dove Web 2.0 è un termine utilizzato per indicare uno stato dell’evoluzione del World Wide Web (in sigla WWW, più spesso abbreviato in Web, anche conosciuto come Grande Rete Mondiale, un servizio di Internet che permette di navigare ed usufruire di un insieme vastissimo di contenuti multimediali e di ulteriori servizi accessibili a tutti o ad una parte selezionata degli utenti di Internet) rispetto alla condizione precedente e tende a indicare l’insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione tra il sito e l’utente (blog, forum, chat, youtube, facebook, myspace, twitter, google, ecc.)
"Oggi qualsiasi agenzia educativa, scuola, parrocchia ecc… – sottolinea il Prof. luca Paolini -, non può non fare i conti con una realtà che è profondamente cambiata e con i nuovi mondi virtuali che sono nati grazie alla rete e al web 2.0. La diffusione dei Social Network, degli smartphone ?always connect?, la nascita di una autorialità diffusa in rete da parte delle giovani generazioni, è per gli operatori pastorali, una sfida e un motivo in più per conoscere il ?mezzo?, al fine di educare i giovani ad un loro uso corretto e responsabile.
La rivoluzione digitale richiede dunque un nuovo cambiamento da parte della Chiesa, cambiamento che Papa Benedetto XVI sta incoraggiando e accompagnando con numerose esortazioni legate in modo particolare alle Giornate Mondiali delle Comunicazioni Sociali.