Porto Maurizio conosce solo la parola cemento: le considerazioni di un nostro lettore

Noi cittadini i quali obbligatoriamente viviamo la città i rioni le borgate, siamo stanchi ed insofferenti, ormai all’amministrazione
pubblica chiaramente incapace, la quale a priori decide senza valutare, comprendere esigenze e richieste e ponderare nonché condividere le decisioni.

Sul piano politico insediativi e di sviluppo economico un vero disastro, annientando tutto ciò che crea reddito e costruendo solo servizi per accontentar qualcuno e fiumi di cemento i quali producono danni enormi alla collettività.
Porto Maurizio, le Borgate, il Parasio, sarebbe fantastico, direi un sogno se fosse pedonalizzato, ma si fanno pasticci, dall’ascensore, al mercato coperto storicamente punto di incontro e di cuore pulsante per il centro, cosi partono le raccolte firme indicanti la felicità della popolazione per le scelte, un consiglio non buttate la nostra storia la quale ci insegna ed è sintomo di cultura.

Le situazioni le quali mi portano a scrivere è questa novità di un cubo di cemento considerato "specie" di ospedale in via Acquarone, una scelta decisamente infelice e molto precludente allo sviluppo di Porto Maurizio, per i seguenti motivi: vi potrebbe sorgere un posteggio dove tranquillamente si possono collocare circa 4.000 autovetture, il mercato rionale settimanale, il tutto riuscirebbe a dare un forte input per la pedonalizzazione di Porto.

Altra pecca molto grave è il torrente Artallo tombinato sito nella zona indicata perl’ospedale e li vi è pure una scuola li; forse sarebbe meglio ripensarci?
Prego gli amministratori di valutare e pensare bene, forse la mia sarà solo un’illusione ma so già che un’assemblea simile di cementificatori non si fermerà certo, prima sempre il bisness poi la città.

Amatela questa città, alcuni vi sono nati, altri no, rendetevi conto di ciò che avete fatto, non sbagliate anche li che rimarrà per sempre segnata Porto Maurizio e il suo sviluppo economico ed il futuro dei nostri figli.
L’ospedale è un assurdo li, soldi buttati letteralmente via, rendendo sempre più complicata la vita, in questo siamo maesti nella qualità della vita, essendo in fondo alle statistiche nazionali?

Giuseppe Franciosi