No all’aumento del pedaggio sull’Autostrada dei Fiori, la protesta parte dal web

Nasce su Facebook un gruppo apolitico di protesta contro l’aumento del pedaggio dell’Autostrada dei Fiori
Il gruppo, fondato da Flavio Di Muro e molti giovani utenti del social network, sta continuando a raccogliere adesioni in tutto il Ponente ligure; ad oggi ha superato i 1.000 iscritti.
Ma quali sono le ragioni della protesta? Sulla pagina del gruppo è spiegato tutto: si ricorda che viene considerato il tratto autostradale più caro d’Italia e che dal 1 gennaio, come regalo di Capodanno, sono arrivati gli aumenti dei pedaggi autostradali che hanno subito rincari nazionali pari al 3,3%, e in particolare per l’Autostrada dei Fiori del 5,22%.
La decisone degli aumenti è stata presa dal Governo Monti. L’aumento delle tariffe è stato sentito maggiormente nelle tratte molto brevi, poiché avendo un numero di chilometri ridotto e pedaggi più bassi, hanno risentito maggiormente del sistema di arrotondamento del pedaggio autostradale.
L’Autostrada dei Fiori rappresenta l’unica alternativa su gomma alla già congestionata Aurelia, inoltre è la principale arteria nei commerci transfrontalieri con la Francia.
Un aumento che, abbinato ai rincari sulla benzina, sta creando non pochi problemi sia ai trasporti di merci che all’indotto turistico.
Il gruppo spontaneo ora sta ragionando su quali iniziative intraprendere per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento e per avanzare delle proposte nelle sedi opportune.
Questo il link del gruppo: http://www.facebook.com/groups/342795579066301/#!/groups/342795579066301/352471714765354/?notif_t=like