Maltrattamenti ai pazienti della casa-lager Borea: Finanza e Procura indagano sul patrimonio

E’ sul patrimonio che si sono spostate le indagini della Guardia di Finanza e della Procura, nell’ambito dell’inchiesta per maltrattamenti e somministrazione di farmaci scaduti all’interno della casa di riposo Borea, di Sanremo, che il 18 gennaio scorso ha portato in carcere due infermieri e quattro operatori socio assistenziali e ai domiciliari il presidente della Fondazione, Rosalba Nasi, moglie del senatore del Pdl Gabriele Boscetto. Il pubblico ministero Maria Paola Marrali vuole vederci chiaro sia sui contributi pubblici che su quelli privati, ricevuti dall’ente che gestisce la casa di riposo.

Vuole capire come sono stati investiti e messi a bilancio. Si parla non solo dei finanziamenti dell’Asl, che ha 28 pazienti convenzionati, ma anche di altri pubblici e dei lasciti dei privati. Se dovessero emergere delle irregolarità, potrebbe partite un nuovo filone di indagine, accanto a quello dei maltrattamenti, con pazienti che venivano picchiati, legati, derubati e sottoposti e violenze inaudite.